Alzheimer e Parkinson, la prevenzione inizia a tavola | In pochi conoscono queste proprietà

Gli scienziati hanno dimostrato che con l’alimentazione possiamo sviluppare le “proteine della longevità” e rimanere giovani più a lungo

Gli studiosi le chiamano “proteine della longevità”. Le sirtuine hanno la capacità di mitigare l’inevitabile processo di invecchiamento del corpo umano.

La mente rimane giovane (Intaste.it)
La mente rimane giovane (Intaste.it)

Un lavoro difficile, quello delle sirtuine, che può essere rafforzato con un aiuto altrettanto naturale dall’esterno. In particolare, con una alimentazione adeguata. Ecco cosa mangiare e cosa bere per contrastare il degrado neurologico.

Alcuni composti naturali possono infatti favorire l’azione delle sirtuine nel contrastare e a prevenire una serie di malattie legate all’età, tra cui anche quelle neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson. Purtroppo l’invecchiamento non è un fenomeno reversibile, ma può essere rallentato. E, soprattutto, possono essere ridotti i rischi di malattie legate all’età, quali malattie cardiovascolari, cancro, diabete, e malattie neurodegenerative, tra cui l’Alzheimer e il Parkinson. Con l’alimentazione e con l’attività fisica.

Alcuni alimenti, infatti, riducono l’infiammazione cronica di basso grado, diminuiscono i danni da stress ossidativo e la compromissione del sistema immunitario. Tutti i meccanismi tipici di senescenza. Fortunatamente, su malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson, la scienza continua a condurre studi. Ma noi possiamo aiutarci con l’alimentazione.

Contro le malattie neurodegenerative

Come sapete, siamo sempre a favore della scienza. E per qualsiasi approfondimento vi invitiamo a rivolgervi a medici e specialisti. Noi cerchiamo di darvi degli input, a scopo divulgativo, per stimolare la vostra curiosità e la vostra voglia di vivere meglio. Tramite gli stili di vita, tramite l’attività fisica, tramite l’alimentazione.

I recenti studi scientifici convergono sul fatto che la via delle sirtuine possa essere quella giusta da percorrere per contrastare e prevenire la longevità sana. Non a caso è la via battuta da Madre Natura e ogni attività in grado di potenziarla ci renderà più forti. Uno stile di vita salutare, ma anche l’alimentazione.

Gli scienziati hanno recentemente scoperto le qualità antiossidanti del resveratrolo, un polifenolo naturale presente in alcuni frutti, ma soprattutto nella buccia dell’uva e quindi nel vino rosso. Quindi, frutta e vino rosso per contrastare l’invecchiamento. L’avreste mai detto? Eppure è proprio così. Sono sempre ottime notizie quando cibi e bevande squisite abbiano anche importanti doti a favore del nostro organismo.

Vino rosso (Ansa) 17.12.2022 intaste
Vino rosso (Ansa)

Importante, poi, il ruolo dei flavonoidi, sostanze naturalmente presenti in alcuni alimenti, soprattutto frutti e verdure, ma anche nel tè e nel vino. Un recente studio, condotto su 961 persone in età avanzata ha dimostrato che l’assunzione di flavonoidi rallenta l’invecchiamento cellulare.