Incredibile ma vero. Diverse ricerche attestano le incredibili proprietà di questa bevanda. Ha degli effetti miracolosi sul nostro corpo.
E’ davvero una fortuna vivere in un Paese come l’Italia dove la tradizione del vino è tra le più importanti al mondo. Il vino, infatti, fin dai tempi del Mito è considerato nettare degli dei. Cantato dai poeti e poi celebrato dalla musica e dalla cinematografia. Davvero bevanda superiore e per di più, anche ricca di proprietà nutritive molto importanti.
Il Veneto, con circa 12 milioni di ettolitri di Vino prodotti nel 2022, si conferma leader in Italia, davanti a Puglia (10,6 milioni), Emilia-Romagna (7,4 milioni) e Sicilia (4,3 milioni). È di 16 milioni di ettolitri la domanda di Vino italiano all’estero che chiude i primi nove mesi con volumi in sostanziale continuità (+0,3%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un controvalore-record di quasi 5,8 miliardi di euro in aumento del 12,3%.
I dati elaborati dall’Osservatorio del Vino Uiv-Ismea su base Istat premiano ancora una volta il vino italiano. Quanto ai mercati la domanda dei fermi è stabile o in leggero calo in Germania e UK, mentre calano le quantità vendute negli Usa (-6%) e in Svizzera (-7%); tra le piazze in positivo Giappone (+29%), Canada (+8%), Svezia e Paesi Bassi.
Meglio invece i trend dei top buyer per quanto riguarda gli sparkling, che vedono gli Stati Uniti a saldo zero per volume, il Regno Unito a +5% e la Germania a +6%, con exploit di acquisti da Francia (+25%) e Canada (+15%).
Analizzando l’export secondo la piramide della qualità, nei primi 9 mesi dell’anno, il segmento Dop ha realizzato poco più della metà delle vendite (8,4 milioni di ettolitri), registrando +2,2% dei volumi per un totale di 3,9 miliardi di euro (+14,6% sullo stesso periodo 2021), pari a due terzi del valore dell’export enologico italiano. Stabili a 4 milioni di ettolitri i vini Igp per un controvalore di 1,3 miliardi di euro (+7,2%).
Le proprietà del buon vino
Arrivano buone notizie dunque. E questo deve confortarci, viste anche le proprietà del vino rosso. Ovviamente, parliamo di vino rosso di buona qualità, che rispetti tutti i criteri sanciti dalla normativa. E, ancor più ovviamente, parliamo del consumo coscienzioso e responsabile della bevanda alcolica.
Il consiglio, infatti, è di assumere un bicchiere al giorno, che è la quantità giusta da consumare per avere solo benefici dal vino e non anche gli inevitabili contraccolpi (soprattutto sul fegato, ma non solo) che scaturiscono dall’abuso. Sono quindi davvero tanti i benefici che può dare al nostro corpo.
Ricerche di qualche anno fa, infatti, dimostrano che previene il rischio dell’Alzheimer che, come sappiamo, è una malattia neurodegenerativa. Questo grazie al resveratrolo, un prezioso antiossidante che preserva la memoria e si trova nella buccia dell’uva.
Sempre il resveratrolo, peraltro, contribuisce ad allungare le aspettative di vita. Il consumo di vino rosso, inoltre, migliora le funzioni intestinali, dato che le proprietà del vino rendono più variegata la flora del nostro apparato digerente.
Abbastanza notorio, poi, il fatto che il vino rosso aiuti il cuore. Gli antiossidanti del vino rosso aumentano infatti l’HDL (colesterolo buono). Il vino rosso contrasta poi anche la nascita e la proliferazione di cellule adipose, quindi è un buon controllore del nostro peso. Fa inoltre bene alla pelle e previene le carie.
Ma ciò che sorprende è che ha doti molto importanti per le malattie tumorali e oncologiche. E’ infatti un ottimo fattore per prevenire il tumore al seno delle donne e limita anche gli effetti indesiderati della radioterapia, per chi è in cura a seguito di una patologia neoplastica.
Da ultimo, contrasta il nostro stress. Ma questo lo sapevamo già? Chi non è più rilassato e amabile ebbro di buon vino rosso?
