Li utilizziamo spesso in cucina, ecco perché è bene sapere come lavarli, non con il detersivo ma con questo rimedio, altrimenti si portano in tavola germi e batteri.
Tra gli strumenti che tutti adoperiamo in cucina i taglieri sono uno di quegli oggetti di cui non si può proprio fare a meno. Utili come base d’appoggio soprattutto per tagliare o sminuzzare gli alimenti, tutti ne abbiamo almeno due o tre in cucina.
Essi possono essere realizzati in diversi materiali, dal classico legno alla plastica, passando per silicone, marmo, acciaio e vetro, tanto per citarne alcuni. Utilizzandoli con ogni tipologia di cibo crudo soprattutto è facile che diventino una fonte di germi e batteri se non puliti a dovere.
In questo caso ci soffermeremo sui taglieri in legno, dove non è consigliato utilizzare il detersivo ma meglio procedere con alcuni rimedi naturali, vediamo quali per evitare di portare germi e batteri a tavola.
Addio germi e batteri in tavola: ecco i rimedi per pulire i taglieri di legno
I taglieri di legno, sono senza dubbio, quelli più utilizzati in cucina. Ulivo, noce, faggio, abete e così via, sono in genere i tipi di legno più diffusi per realizzarli, ma per essere sicuri che siano di buona qualità è importante verificare che non presentino fessure e che non assorbano troppo.
Tra i vari materiali con cui si possono realizzare i taglieri il legno è quello più diffuso perché non va a danneggiare le lame dei coltelli, inoltre, è resistente all’usura e non si danneggia eccessivamente con incisioni o tagli.
In più, altra importante caratteristica, è che il legno ha proprietà antibatteriche naturali quindi è più igienico e sicuro rispetto ad altri materiali.
Uno dei problemi principali del legno è che però non si può igienizzare in lavastoviglie, e in più tende ad assorbire odori e colori rispetto ad altri materiali. Ecco perché diventa fondamentale saperlo pulire in maniera idonea.
Tra i rimedi naturali che possiamo utilizzare per pulire i taglieri di legno troviamo:
1) Sale grosso. Esso ha un gran potere disinfettante, quindi possiamo versarne una discreta quantità sul tagliere e strofinarlo con una spugna pulita abrasiva, quindi si lascia agire per circa 30 minuti e poi si procede al risciacquo.
2) Aceto di vino bianco. Possiamo versarne una tazza sul tagliere e lasciarlo agire per almeno 15-20 minuti. Poi si procede a sciacquarlo con acqua molto calda, quindi si lascia asciugare.
3) Limone. Strofiniamo mezzo limone sul tagliere e lasciamo agire per circa 30 minuti, quindi si lava con acqua bollente.
4) Bicarbonato. Anche in questo caso, come fatto con il sale, possiamo metterne un generoso strato sopra al tagliere. Lasciarlo agire per mezz’ora e infine risciacquare con acqua calda.
