Dieta che fa bene al cervello, ce n’è una per ogni età | Dal bambino all’anziano: ecco le migliori

Attraverso una dieta sana e variegata, si può assicurare al proprio cervello una vita lunga e serena. Ecco quella giusta per ogni fase della vita!

Mangiare bene, praticare sport frequentemente e non concedersi troppo a vizi come l’alcol e il fumo sono i tre pilastri sui quali costruire una quotidianità sana per il corpo e per la mente.

La dieta perfetta per ogni età
Ecco la dieta che fa bene a corpo e mente, una per ogni fase di vita – (intaste.it)

Diversi studi hanno ormai confermato che la dieta mediterranea sia la soluzione migliore per garantire a sé stessi un corpo forte: secondo delle ricerche scientifiche, questo tipo di alimentazione riduce del 13% la mortalità per malattie neurodegenerative. Ecco quindi, quale è la dieta migliore per ogni fase della vita.

Innanzitutto, una riduzione degli alimenti di origine animale e un aumento di quelli vegetali è il primo passo per curare la propria dieta. Frutta e verdura devono essere sempre varie e abbondanti in qualsiasi fase della vita, mentre la carne rossa va drasticamente diminuita, così come gli alimenti grassi quali cibi fritti e salse. Ecco però qual è l’alimentazione giusta per ogni tappa di crescita.

Dieta ed età: ecco la migliore per ogni fase

In gravidanza, fase delicata ed importantissima della vita di una donna, è importante innanzitutto integrare l’acido folico.

Inoltre, non si può non assumere anche lo iodio: minerale fondamentale per la produzione degli ormoni tiroidei, che determinano lo sviluppo e la crescita del cervello fetale, si può assumere mediante la dieta o assumendo specifici integratori.

La dieta perfetta per ogni età
Ecco la dieta per il cervello: ce n’è una per ogni età – (intaste.it)

Durante l’infanzia, invece, l’alimentazione non può assolutamente essere carente di acidi grassi Omega-3, fondamentali per lo sviluppo del cervello del bambino. Inoltre, in questa fase della vita, andrebbero ridotte le quantità di zuccheri, spesso assunte sotto forma di succhi, biscotti e merende preconfezionate: da preferire, invece, frutta fresca, latticini come yogurt o formaggio fresco e pane fresco, nutriente e saziante. Nell’età adulta, un pilastro dell’alimentazione dovrebbero essere le verdure e, in generale, gli alimenti di origine vegetale.

Secondo gli studi, però, oltre il 55% dell’alimentazione delle persone adulte è costituito da cibi ultra-elaborati, pronti al consumo e a lunga conservazione: questi andrebbero però ridotti, a favore di una dieta più fresca e sana. Durante la vecchiaia, infine, si è scoperto che il tasso di malattia di Alzheimer è correlato alla dieta che si segue: le nazioni a basso tasso di demenza denotano un moderato consumo di cibi di origine animale e un largo consumo, invece, di verdura, frutta e legumi. L’alimentazione si rivela quindi fondamentale per la salute generale dell’individuo.