Obesità nei ragazzi, non è colpa né dell’alimentazione né della sedentarietà: scoperto il vero motivo

L’obesità nei ragazzi è sempre più in aumento. Quali sono le vere cause di questa problematica? 

La salute dovrebbe occupare il primo posto nella lista delle priorità della vita di un individuo. Difatti, nel corso della propria esistenza, si possono comprare innumerevoli cose, ma in mancanza della salute tutto diventa assolutamente inutile. Il benessere fisico e psicologico è qualcosa che non si può comprare ed è bene che siano le persone stesse ad averne cura.

cause dell'obesità adolescenziali
Le cause dell’obesità adolescenziale- Intaste.it

Tuttavia sarebbe giusto entrare nell’ottica della prevenzione il prima possibile. I problemi di salute, questo è risaputo, possono aumentare con l’età. Tuttavia questa consapevolezza non deve portare le persone a trascurarsi e non badare al proprio organismo prima dell’avvicinarsi di una data soglia d’età.

Dunque sarebbe conveniente già a partire dall’infanzia seguire uno stile di vita adeguato in modo da evitare, o quanto meno ritardare l’inseorgere di determinate malattie. Tuttavia lo stile di vita delle persone è cambiato e di conseguenza anche quello di bambini ed adolescenti. Si fa sempre meno movimento e si trascorrono ore ed ore dinanzi a pc e videogiochi.

La cause dell’obesità adolescenziali

Non solo vita sedentaria, ma anche un’alimentazione ricca di grassi e cibi industriali. Tutte queste abitudini non sono certo un toccasana per la salute, e se adottate fin dai primi anni di vita, risultano ancora più deleterie.

le cause dell'obesità
Obesità: alimentazione ricca di grassi- Intaste.it

I dati sull’obesità sull’obesità nei ragazzi mettono in luce un quadro allarmante. Tuttavia fra le cause non sembrerebbe esserci solo la vita sedentaria e una cattiva alimentazione, ma anche uno squilibrio in ciò che si beve.

Un nuovo studio pone l’accento su quella che potrebbe essere un’altra causa dell’obesità in età adolescenziale. L’indagine è stata condotta su un campione di 400.000 in 107 paesi, ed ha collegato il suddetto problema al consumo di soft drink. Dunque nel mirino sono finite tutte quelle bevande gassate, non alcoliche o con un tasso alcolemico molto basso, ma con un altissimo contenuto di zuccheri.

Il dato critico risulta essere l’elevato numero di carboidrati contenuto in queste bibite, che i ragazzi consumano almeno una volta al giorno. Alcuni Paesi, infatti, hanno imposto una sugar tax, ovvero un livello massimo di saccarosio da inserire nelle bevande confezionate.

Per il proprio benessere bisognerebbe avere cura della propria alimentazione, facendo una regolare attività fisica. Attenzione non solo a quello che si mangia, ma anche a ciò che si beve.