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Food

Non una cena, ma un viaggio sensoriale: i prezzi, però, sono spaventosi

A Roma ha aperto i battenti il ristorante del cuoco più piccolo del mondo, all’interno dell’Hotel Aleph, ma i prezzi fanno paura!

Un piccolo chef animato, alto solo 6 cm, disegna sulla tua tavola piatti gourmet, con incredibili effetti tecnologici, nel pieno stile della mappatura 3D.

Arriva in Italia il cuoco di 6 cm che cucina in 3D!(Instagram photo) – intaste.it

La cucina prende le forme, accattivanti, non solo dell’emozione sensoriale, ma degli effetti visivi, con un percorso di animazione che conquista gli occhi, per poi naturalmente guidarti verso l’assaggio e la degustazione, che ovviamente non può tradire le attese.

Ce ne sono già 35 di questi locali al mondo, l’avventura è iniziata in Francia, e adesso “Le Petit Chef” è approdato anche a Roma. Ma attenzione ai facili giudizi: si mangia bene e si mangia davvero. Tutto ciò a cui devi assistere è un emozionante spettacolo animato con uno chef virtuale che disegna i piatti, passo passo, che poi naturalmente, da animati, poi diventano veri.

“Le Petit Chef”: prima l’emozione visiva, poi le gioie del palato

Coinvolgimento emotivo a 360 gradi: il piccolo cuoco, ovviamente, non cucina davvero, ma si tratta solo di una animazione che ricrea il percorso del piatto. Una storia visiva straordinaria che fa capire al cliente, con uno spettacolo unico, come in realtà i cuochi, quelli veri, hanno lavorato dietro le quinte, dal momento che poi il cliente che paga vuole mangiare davvero e dall’animazione si passa alla realtà, ovviamente con un filo conduttore finzione-verità.

A Roma sarà un cuoco di 6 cm a farti gustare piatti…in 3D! – intaste.it

Naturalmente la furbizia è che non c’è il vuoto tra un passaggio e l’altro, ma il pupazzetto animato continua a interagire con te anche quando arriva il cibo quello vero, quello buono.

Tutto nasce nel lontano 2015, in Belgio, quando lo Studio di Skullmapping, attraverso la tecnologia di 3D Projection, mette in atto la possibilità di creare uno spettacolo visivo per il pubblico, all’interno del quale, questo piccolo soggetto animato raffigurante uno chef, disegna per te i piatti che poi di fatto assaggerai.

E così arrivi a gustare piatti veri, buoni, di alto livello, perché la cucina, quella reale, non può tradire alla fine l’attesa che lo spettacolo ha creato.

Lo sai quanto costa mangiare da “Le Petit Chef” a Roma?

Ci sono due percorsi degustazione, uno più easy da 55 euro, e uno da ben 150. Importante e suggestiva anche la carta dei vini. Si passa da un menu classico a uno più elaborato, ma ci sono anche le scelte per bambini e la possibilità di un percorso vegetariano.

Due antipasti elaborati, un primo, un secondo, un dessert, per il prezzo appena citato? Insomma di questi tempi non è proprio per tutti, allora, al di là dello spettacolo, sarebbe importante capire insieme cosa ti arriva nel piatto. Perché subito dopo che “il piccoletto” ha costruito, come nelle favole, come in un cartone, la tua pietanza animata, ti aspetti ovviamente di mangiare davvero.

Il menu dice italianità ed eccellenze, con non poca fantasia, per non tradire le attese. Quindi la mano di uno chef vero c’è e come. Proviamo a spulciare sul web una proposta degustazione completa.

ANTIPASTO 1. Burrata di Andria con crumble salato, gelatina al pomodoro, datterini rossi, gialli confit e misticanza.

ANTIPASTO 2. Zuppetta di molluschi e crostacei con il suo guazzetto e patate.

PRIMO PIATTO. Ravioloni ripieni di ricotta e agrumi con salsa all’astice.

SECONDO PIATTO. Saltinbocca alla romana con salsa alla salvia e verdure grigliate.

DESSERT. Sformatino di cioccolato fondente con gelato di alla vaniglia

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A questo punto non ti resta che provare. Di sicuro ti aspetta una serata che non è esagerato definire “animata”.