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Lo zenzero va di moda, ma non è adatto a tutti: le controindicazioni che dobbiamo conoscere

Lo zenzero è un rimedio naturale che oramai va molto di moda ma non tutti sanno che esistono delle controindicazioni relative al suo consumo: ecco cosa sapere.

Come già saprete, lo zenzero presenta tantissime proprietà curative che lo rendono indicato nel trattamento di una quantità innumerevole di disturbi. Tuttavia, è molto importante sapere che esistono delle controindicazioni che rivelano il fatto che, la pericolosità dell’alimento, è molto spesso ignorata.

Lo zenzero presenta delle controindicazioni che è bene conoscere – Intaste.it

Proprio per questo, di seguito vi andremo a fornire ogni dettaglio che riguarda una delle spezie più utilizzate in cucina e che oramai è di uso comune anche nel trattamento di diversi disturbi.

Zenzero: le controindicazioni da conoscere

Come accennato sopra, l’alimento in esame presenta innumerevoli benefici. In primis, è ampiamente documentata la sua efficacia nel trattamento di tosse, raffreddore, influenza. Non solo, la radice in esame si distingue anche per il fatto che è in grado di favorire la digestione, donando sollievo allo stomaco infiammato favorendo una naturale assimilazione dei cibi.

Quando però si decide di cominciare il trattamento con lo zenzero, è importante prendere in considerazione una serie di aspetti che in molti non conoscono. Ad esempio, in pochi sanno che durante la gravidanza e l’allattamento, gli esperti sconsigliano di mangiarlo o comunque suggeriscono di limitarne il consumo. Il motivo risiede nel fatto che la radice potrebbe finire per conferire un sapore più forte al latte, rendendolo sgradevole per il neonato.

Il consumo di zenzero è sconsigliato in presenza id alcuni disturbi – Intaste.it

Oltre a ciò, le controindicazioni riguardano anche le persone che sono affetti da calcoli biliari. In questo caso, infatti, può stimolare il rilascio di bile da parte della cistifellea. Questo finisce chiaramente per peggiorare il quadro clinico dei pazienti affetti da questa determinata patologia. Gli effetti negativi, però, riguardano anche coloro che soffrono di colon irritabile. Lo zenzero in questo caso favorisce i movimenti intestinali finendo per peggiorare eventuali infiammazioni in atto e stimolando la produzione di gas.

Quali sono le dosi consigliate dagli esperti

Proprio alla luce degli effetti indesiderati di cui vi abbiamo parlato sopra, gli esperti consigliano di limitarsi nell’assunzione della radice. A tal proposito, la dose giornaliera raccomandata è compresa tra i 10 e i 30 grammi dell’alimento. In caso contrario, è più alta la probabilità di andare incontro alle conseguenze sopra citate.

Qualora si dovesse fare un uso smodato dell’alimento, le conseguenze potrebbero essere molto gravi partendo da nausea, diarrea, vomito fino ad arrivare, nei casi più seri, ad una vera e propria intossicazione alimentare.