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Wellness

L’insonnia inizia a tavola: cosa mangiare a cena per non avere problemi di sonno

Lo sapevi che la tua alimentazione serale può influire molto sulla qualità del tuo sonno? Ecco allora cosa mangiare per allontanare il pericolo dell’insonnia.

L’insonnia è uno dei problemi più diffusi nella società occidentale, soprattutto a causa di uno stile di vita frenetico che spesso porta con sé stress, ansia e frustrazione. Riuscire a dormire per alcuni è quasi impossibile senza l’aiuto di qualche pillola. Una situazione che, a lungo andare, può portare a problematiche di salute anche gravi.

Cosa mangiare per allontanare il pericolo di insonnia? – intaste.it

Abbiamo sempre pensato che l’insonnia fosse solo un problema legato allo stress, ma non è del tutto vero. Chiaramente lo stress svolge un ruolo predominante, ma secondo gli esperti anche quello che mangiamo a cena può influire sulla qualità del nostro sonno. Ecco quali cibo andrebbero preferiti per il pasto serale (e quali invece si dovrebbero evitare a ogni costo).

Insonnia e alimentazione: ecco cosa mangiare per facilitare il sonno

Innanzitutto bisogna tenere a mente che l’apparato digestivo rallenta molto durante la notte, per cui mangiare cibi pesanti in tarda serata può non essere la scelta migliore. Questi infatti non verranno correttamente digeriti e ci sentiremo come se avessimo un grosso peso sullo stomaco, talvolta accompagnato da mal di testa e senso di nausea.

L’insalata è una valida opzione per la tua cena – intaste.it

In generale sarebbe meglio terminare la cena almeno tre ore prima di andare a letto, per evitare brutte sorprese. Ma i problemi per chi è abituato a consumare cibi penanti prima di andare a dormire non si limitano al mal di testa e al mal di stomaco. Secondo la biologa nutrizionista Francesca Beretta, molti studi hanno dimostrato che mangiare cibo grassi e pesanti può facilitare la comparsa di accumuli di grasso a livello addominale. Un accumulo di questo tipo è molto pericoloso per la salite e può portare a una maggiore predisposizione a malattie cardiovascolari, al diabete di tipo 2, obesità e apnee notturne (possono essere molto pericolose, perché ostacolano la corretta respirazione).

Detto ciò, per conciliare il sonno l’esperta suggerisce di mangiare alimenti ricchi di triptofano, che facilità stimola l’ormone del sonno, la serotonina. Via libera quindi ai cereali (riso, pasta, legumi, miglio e farro), latticini, banane, uova, verdure a figlia vere, zucca, cavolfiore, cipolle, rape e aglio. Un’alimentazione serale ricca di questi cibi può facilitare il vostro sonno e tenere lontani i bruschi risvegli causati dal dolore addominale. Banditi quindi tutti i cibi molto grassi ed elaborati. Importanti, chiaramente, sono anche le porzioni. Meglio non eccedere durante durante la cena, per non ritrovarsi “ingolfati” al momento di andare a letto.