La top 10 delle birre più strane al mondo: assaggiarle è una prova di coraggio

E’ emersa la top 10 delle birre più strane al mondo, soprattutto per la scelta degli ingredienti. Avreste coraggio ad assaggiarle?

Un classico per momenti di piacevole compagnia, la birra è il simbolo della condivisione, per eccellenza. Difatti è ormai d’uso comune consolidato per quelle situazioni di ristoro e relax.

Le birre più strane del mondo- Intaste.it
Le birre più strane del mondo- Intaste.it

Di tipologie differenti, ciascuno ha la propria preferita, a seconda del tasso alcolico, dal gusto più deciso o leggero, amara o fruttata.

Per non parlare del colore e proprio per tale motivo, secondo il report annuale 2021 di AssoBirra, 9 volte su 10 la si predilige chiara, sia da parte di uomini che donne.

Ormai il consumo è aumentato esponenzialmente, permettendo anche ai più piccoli birrifici di crescere, grazie all’artigianalità.

Il duplice obiettivo è quello di garantire un prodotto di qualità e soddisfare i palati più esigenti oppure originali. A questo riguardo, si è stilata la top 10 delle birre più strane e particolari del mondo. Chi avrebbe il coraggio di provarle tutte?

Le birre più strane, non immaginereste mai

Per i più appassionati, in vista del periodo, non c’è nulla di più gradevole che ricevere il Calendario dell’Avvento Beery Christmas, anche se ora esaurito.

Trattasi del 10° anniversario di questa spumeggiante ricorrenza e racchiude referenze birrarie molto particolari, dalle note altrettanto interessanti.

Si citino ad esempio, Beer Hunter, di produzione danese, la cui qualità è proprio quel retrogusto fruttato dato dai mirtilli freschi oppure Eternal Whiteout, di origine inglese, più ‘morbida’.

Infine, menzionando un altro tipo di birra che ha dominato nel 2021, conquistando le papille gustative dei veri intenditori, dall’aroma combinata del frutto della passione e zenzero.

Ma nulla in confronto alla top 10 di quelle più bizzarre, i cui ingredienti sono a dir poco impensabili e addirittura imprevedibili.

Ecco la curiosa classifica

Non si può non parlare della Rocky Mountain Oyster Stout, proveniente dal Colorado e richiesta proprio per l’utilizzo dei testicoli di toro, affettati e arrostiti. Si aggiunga che inizialmente tale idea è nata come uno scherzo e solo successivamente esaltata.

A seguire, una limited edition giapponese, Kono Kuro, dettata da una tipologia di caffè, i cui semi si ricavano dalle feci degli elefanti thailandesi, ghiotti di questa prelibatezza.

Non solo poiché la Fenrir nr.26 islandese è realizzata con sterco di pecora, grazie al quale le si attribuisce quel carattere affumicato rispetto alle note più acidule e dolci degli agrumi.

Un altro prodotto proveniente dall’America, la Beard Beer, piacevole al gusto ma celante un grande segreto: il lievito fermenta nel bel mezzo della barba di John Maier, il mastro birraio.

Dal birrificio DuClaw con furore, la Sour Me Unicorn Farts, a tratti dolce e glitterata ma con l’aggiunta, all’interno della formula, di peti di unicorno.

E ancora, una combo per un’altra birra islandese, la Hvalur 2 che contiene testicoli di balena affumicati e sterco di pecora, oltre ai consueti ingredienti come il luppolo e il malto d’orzo.

Ecco in arrivo la ‘regina’ di questa classifica poiché la più temuta: si chiama Ghost Face Killah e racchiude ben 6 specie di peperoncino, tra le più piccanti al mondo.

Si prosegue con l’anglosassone Snake Venom Beer, terribile quanto il veleno d’un serpente per l’alta gradazione alcolica, stimata addirittura 67,5% vol.

Infine, si vuol concludere questa speciale selezione con due tipologie, probabilmente tra le più particolari: la Jurassic Saison e Voodoo Bacon Maple Ale, quest’ultima ora fuori produzione.

Le birre più strane del mondo-Intaste.it
Due tipologie di birre bizzarre: Sour Me Unicorn Farts e Snake Venom Beer-Intaste.it

L’ingrediente segreto della seconda citata è proprio contenuto nel nome, ovvero la pancetta. Per quanto riguarda, invece, la ‘giurassica’, essa è ricavata dal DNA di un lievito fossilizzato 45 milioni di anni fa.