E’ allerta alimentare, richiamato questo prodotto molto comune: fate attenzione

In questi ultimi giorni si è verificata un’altra incursione del Ministero della Salute per una gravosa allerta alimentare.

Giornate particolarmente intense per le famiglia, ancora inebriate dallo spirito delle feste, per cui non mancano ulteriori pranzi e cene ‘di rinforzo’.

Allerta alimentare per un prodotto molto comune (Intaste.it)
Allerta alimentare per un prodotto molto comune (Intaste.it)

I consumi e gli acquisti sono alle stelle, affidandosi ai propri supermercati e conseguentemente marchi di fiducia ma non sempre si rivelano sicuri per la nostra salute.

Difatti, ultimamente, il Ministero della Salute è impegnato sul fronte alimentare, emanando ininterrottamente ordinanze di richiamo per molteplici prodotti.

Soprattutto, durante la fine di dicembre 2022 è stato un periodo altamente laborioso, in vista delle festività e quindi maggior fervore nelle cucine casalinghe per cui elevato si è rivelato il rischio. A tal riguardo è emerso proprio un altro richiamo per un prodotto diffusissimo.

Allerta alimentare, i consumatori sono molto preoccupati

Caffè, formaggio perfino lo strutto come ingrediente per fritture e piadine. Diversi i lotti ritirati dai supermercati affinché i consumatori possano aggirarsi indisturbati tra gli scaffali senza alcun tipo preoccupazione.

Fondamentalmente è questo il ruolo del Dicastero, garantendo così la sicurezza alimentare attraverso il monitoraggio dei prodotti, in vista di eventuali corpi estranei in essi contenuti oppure falsificazione delle etichette.

In data 28 dicembre perciò ecco un altro intervento governativo volto a rimuovere dai supermercati un alimento molto comune nelle dispense casalinghe, rivelatosi assai pericoloso per la salute dell’uomo.

E’ stato rimosso

Secondo il medesimo modulo di richiamo dal Ministero della Salute, il prodotto incriminato è il riso Vialone Nano, marchio Prix, il cui nome del produttore è Curti S.r.l. con socio unico, sede a Valle Lomellina, in provincia di Pavia.

Il lotto di produzione identificato è L 14/11/2024 e la data di scadenza è proprio la medesima, a novembre del prossimo anno. Tale provvedimento si riferisce esclusivamente “alle confezioni di riso vialone nano con il termine minimo di conservazione 14/11/2024“.

Naturalmente, si raccomanda di non consumare il prodotto in questione e riconsegnarlo immediatamente al punto vendita in cui è stato acquistato.

Ma qual è il motivo fondante su cui si basa tale ordinanza? Così si legge: “possibile presenza di Triciclazolo oltre i limiti di legge“. Trattasi di una sostanza fungicida che per lungo tempo è stata impiegata nel settore risicolo ma da diversi anni ormai l’Unione Europea si è mostrata molto severa in proposito.

Allerta alimentare per un prodotto molto comune (Intaste.it)
Allerta alimentare per un prodotto molto comune (Intaste.it)

Difatti, tale componente potrebbe provocare danni e attivare così la propria azione tossica sul sistema endocrino, immunitario, nervoso nonché rappresentare la causa di importanti disturbi riproduttivi. Alla luce di quanto emerso, stare assolutamente alla larga.