La tradizione romana culinaria ormai non ha più segreti e sbarca all’estero, pronta a conquistare New York.
Carbonara, cacio e pepe, gricia sono solo alcuni dei condimenti tipici di un piatto di pasta, appartenenti alla cultura gastronomica italiana, romana in particolare.
![La tradizione romana sbarca a New York (Intaste.it)](https://www.intaste.it/wp-content/uploads/2023/01/La-tradizione-romana-sbarca-a-New-York-Intaste.it_.jpg-1.jpg)
Oltretutto, giusto recentemente è emersa la top 50 delle cucine migliori al mondo, stilata nel 2022, tra cui al primo posto risulta proprio l’Italia.
In 2° posizione la Grecia con gran stupore del conduttore Bruno Vespa, durante la puntata del 12 gennaio di Porta a Porta, trattando tale argomento, che così ha commentato: “mi lascia incredulo il secondo posto della Grecia. Noi l’adoriamo ma è uno dei posti dove si mangia peggio al mondo“.
Punti di vista ma sicuramente indiscutibile che la cucina italiana sia famosa in tutto il mondo, soprattutto per la pasta e la pizza, per quanto all’estero siano condite in modo diverso e solitamente più bizzarro, non corrispondente il più delle volte ai nostri gusti.
Ma com’è ormai noto molti italiani hanno fatto fortuna all’estero, aprendo i loro ristoranti e facendo così conoscere la cucina tipica nazionale per non parlare di rinomati Chef e i loro locali dislocati in ogni parte del globo come ad esempio Giorgio Locatelli a Londra.
A questo proposito, anche la tradizione romana è pronta a fare il suo ingresso nel mondo, intrisa di storia e cultura, come una vera regina.
La tradizione romana, che nostalgia canaglia!
Visitare la città capitolina naturalmente implica immancabilmente i monumenti-simbolo di Roma ma importante anche assaporarne i profumi, i sapori ed osservarne i colori, vivendo a dir poco un’esperienza sensoriale.
A livello gastronomico vi è l’imbarazzo della scelta: carciofi alla giudìa, bucatini all’amatriciana, rigatoni con la pajata, abbacchio scottadito oppure gnocchi alla romana.
Una cucina semplice e saporita come l’ha definita un suo compatriota d’origine, Chef Fausto Soldini che ha portato la propria tradizione a Malta, aprendo così il suo ristorante. E tramite un’intervista proprio al Corriere di Malta ha ammesso quanto la carbonara sia già famosa in tutto il mondo.
Ma non sempre è possibile rinvenirla attraverso la sua ricetta originale, come ha giustappunto affermato poiché molto spesso è individuabile perfino la presenza della panna, al pari di un’eresia.
Ebbene! Ora è il momento del grande salto poiché si approda a New York, grazie all’apertura di un locale ad un nome che si conosce molto bene, soprattutto tra i romani.
Si sbarca a New York
Il più famoso Forno Roscioli, noto e ubicato nel cuore della città, sbarcherà a New York a metà del 2023, in particolare nel quartiere Soho.
Un’istituzione aperta negli anni ’70, oggi si è innovato e l’attuale titolare, Alessandro Roscioli ha così dichiarato a Roma Today: “andare a New York per noi è un passo importante. Andremo a creare un locale nuovo in grado di portare il nostro linguaggio all’estero“.
Un traguardo importante e una vittoria al contempo che ripaga del lavoro e del sacrificio. Una nuova location, dunque, in partnership con l’imprenditrice Ariel Arce che proprio sul suo profilo Instagram ha annunciato: “it’s true, spring 2023“.
Riportando la seguente notizia dai media: “one of the biggest name in Rome’s food scene is opening in NYC. It’s Roscioli’s first expansion outside of Italy“.
![La tradizione romana sbarca a New York (Intaste.it)](https://www.intaste.it/wp-content/uploads/2023/01/La-tradizione-romana-sbarca-a-New-York-Intaste.it_.jpg-2.jpg)
Come afferma il medesimo quotidiano, il progetto prevede uno spazio polifunzionale, dedicato sia alla gastronomia che alla degustazione dei vini con annessa cantina e il bancone da lavoro e per offrire ai nuovi clienti i prodotti tipici come la pizza con la mortadella.