Lo zucchero ha davvero una scadenza? Ecco la verità che non ti aspetti

Nessuno si è mai posto il quesito se lo zucchero possa veramente avere una scadenza. In merito, è emersa una verità inaspettata.

Lo zucchero e il sale costituiscono linfa vitale nella routine quotidiana culinaria proprio perché conferiscono gusto agli alimenti più di quello che già contengono.

La scadenza dello zucchero (Intaste.it)
La scadenza dello zucchero (Intaste.it)

Oltretutto le proprie preferenze, tendente al dolce o salato, si correlano anche alla psicologia che può delineare un profilo di personalità senza contare quanto tali concetti possano essere evocativi.

Infatti, secondo quanto riporta il sito online La Repubblica, un team di ricercatori del Gettysburg College, North Dakota University e Saint Xavier University di Chicago ha rilevato che il dolce è sinonimo di un carattere espansivo e altruista rispetto a chi predilige il salato.

Indagini empiriche e statistiche dagli esiti interessanti, anche se non c’è una vera e propria certezza scientifica. Al di là dei risvolti sociologici, sorge una domanda di assoluta praticità: lo zucchero ha una scadenza?

Lo zucchero, vitale ma non immortale

Di molteplici varietà, lo zucchero ha diversi impieghi. Sicuramente utilizzato per la preparazione dei dessert o come dolcificante per alcune bevande come caffè, thè e tisane ma utile anche aggiungerne un pizzico quando trattasi di salsa di pomodoro al fine di ridurne così l’acidità.

Un’altra modalità comune consiste nell’utilizzarlo per alcune ricette beauty come gli scrub home-made poiché i cristalli zuccherini avrebbero un potere esfoliante.

Come si evince, variegati modi d’uso ma ad un certo punto qualora rimanesse per un tempo apprezzabilmente lungo nella dispensa, si pone il dilemma se possa essere quindi scaduto.

Ecco la verità

Di regola, lo zucchero non ha scadenza perché appartiene a quella categoria di pochi alimenti nei quali i batteri non si nutrono e conseguentemente non si riproducono, mantenendo perciò integre le proprietà organolettiche.

Solo un tipo di varietà è soggetta a scadenza, ovvero lo zucchero gelificante contenente l’acido citrico e la pectina, adatta per la realizzazione di confetture e marmellate ma giustappunto, con il trascorrere del tempo, ha tendenza a deteriorarsi.

Di per sé non costituirebbe pericolo per la salute dell’uomo ma la prova del nove al fine di avere conferma della sua scadenza consiste nel versare su un piatto una piccola quantità di zucchero gelificante e se non dovesse compattarsi, allora significa che è scaduto.

In generale, è bene comunque prestare attenzione alle scadenze e assumere consapevolezza nella lettura delle etichette.

La scadenza dello zucchero (Intaste.it)
La scadenza dello zucchero (Intaste.it)

A questo riguardo, due sono le voci da considerare: “data di scadenza” per gli alimenti freschi entro i quali consumarli, onde evitare la pronta deperibilità e “consumare preferibilmente entro” per quelli più conservabili, anche per un periodo di tempo prolungato.