Frutta secca e dieta, non sempre fa bene: cosa succede se la mangi tutti i giorni

Molte persone sono solite mangiare la frutta secca a dieta, ma è importante sapere che non fa sempre bene: scopriamo insieme cosa accade se viene mangiata ogni giorno.

La frutta secca è un alimento generalmente considerato benefico per la salute, non a caso, viene consumato da chi è a dieta o da chi segue un regime alimentare particolare. In realtà, va detto che non fa sempre bene.

Frutta secca
La frutta secca non fa sempre bene, ecco chi deve fare attenzione – Intaste.it

In questo articolo, andremo ad approfondire tutto quello che c’è da sapere su questa tipologia di frutta che, oltre ad essere amata per il suo sapore, è considerata assolutamente benefica per la salute.

Frutta secca: fa bene realmente? La verità

Come molti di voi già sapranno, la frutta secca è ricca di sostanze benefiche per la salute. In particolare, presenta un elevato quantitativo di sali minerali, tra cui magnesio, calcio, potassio, e infine fosforo.

Frutta secca
La frutta secca può essere pericolosa per alcune persone, ecco quando fare attenzione – Intaste.it

Oltre a ciò va detto che quello in esame è un alimento ricco di fibre per questo il suo consumo è particolarmente consigliato nelle persone che soffrono di stitichezza. Non tutti sanno poi è estremamente ricca di vitamina B ed E e che per questo svolge una potentissima azione antiossidante che intervengono nella lotta ai radicali liberi che causano l’invecchiamento precoce delle cellule.

Per tutte queste ragioni, gli esperti consigliano di introdurla nel proprio piano alimentare tuttavia è bene sapere che esistono delle controindicazioni. Queste infatti bisogna conoscerle proprio per evitare di andare incontro a problemi anche seri per la salute. In particolare, è importante sapere che non bisogna esagerare nel consumo di frutta secca in quanto è particolarmente ricca di calorie. Gli esperti consigliano di non eccedere i 50 grammi al giorno, in caso contrario, si possono correre rischi per che riguardano il proprio peso corporeo.

L’alimento in esame si caratterizza per essere anche estremamente ricco di purine. Si tratta di acidi nucleici che in presenza di una determinata patologia non vengono ben assimilati. La patologia in questione è la gotta. In questo caso, i predetti acidi finiscono per accumularsi all’interno del sangue e nelle articolazioni sottoforma di acido urico. Per questa ragione, dunque, la frutta secca non andrebbe mai mangiata.

Oltre a ciò, va detto che anche coloro che soffrono di malattie a carico dell’apparato intestinale devono assolutamente evitare di consumare l’alimento. Questo vale, ad esempio, nei pazienti affetti da morbo di Crohn, ulcera o gastrite. Il motivo risiede nel fatto che la frutta secca favorisce l’insorgere di diversi disturbi tra cui diarrea e irritazione. Trattandosi di un tipo di cibo particolarmente difficile da digerire inoltre pò rallentare il processo della digestione perciò coloro che già presentano difficoltà in tal senso è bene che ne limitino fortemente il consumo.

Alla luce di quanto detto dunque è chiaro che le controindicazioni riguardano solamente coloro che presentano le patologie di cui sopra. Negli altri casi, invece, il consumo regolare della frutta in esame è considerato benefico e salutare. Questi ovviamente sono solo consigli e curiosità, non vogliono assolutamente sostituirsi a una diagnosi medica. Per qualsiasi dubbio consigliamo di chiedere al proprio medico di fiducia.