Salumi, ecco quali sono i più magri: non lo avresti mai detto

I salumi sono alimenti particolarmente apprezzati ma sicuramente calorici. A tal proposito può essere utile sapere quali sono i più magri per mangiare sereni e non temere la ‘prova bilancia’

I salumi sono amati ed apprezzati da tantissime persone, tuttavia, gli esperti consigliano di non eccedere nelle dosi per evitare di andare incontro a seri problemi di salute. Essendo la maggior parte di essi particolarmente ricchi di grassi, sono sconsigliati all’interno di un regime alimentare ipocalorico.

Salumi più magri
Ci sono alcuni salumi più magri di altri – Intaste.it

In questo articolo però vi aiuteremo a capire quali sono i più magri che dunque possono essere inseriti anche nell’alimentazione di chi segue una dieta a basso apporto di calorie. Si tratta di informazioni utili che vi consentiranno di capire quali tra questi alimenti sono meno dannosi per la propria salute.

Salumi: quali sono i più magri

Nella lavorazione dei salumi vengono impiegate solitamente carni di suino, equino e bovino. Si tratta di alimenti particolarmente energici e ricchi di grassi per cui è bene sapere quali tra essi risultano essere più magri.

Salumi magri
Tra i salumi più magri c’è la bresaola – Intaste.it

Tra i salumi più magri, il più noto è senza dubbio la bresaola. Questa presenta poco più di 150 Kcal per 100 grammi di prodotto e dunque risulta essere senza dubbio il salume più consumato da coloro che sono a dieta. Oltre a ciò, va precisato che si tratta di un alimento particolarmente benefico per la salute in quanto contiene elevate quantità di sali minerali, tra cui fosforo e zinco. Da non sottovalutare è anche l’elevata presenza di vitamina E, potente antiossidante efficace nella lotta ai radicali liberi.

Un altro salume magro, simile alla bresaola, è la Cecina di Leon. Esso contiene poco più di 300 Kcal per 100 grammi e si caratterizza per essere ricavata da carne bovina con lungo processo di affumicatura.

La fesa di tacchino è tra i salumi più ipocalorici in circolazione. Basti pensare infatti che presenta poco più di 125 Kcal per 100 grammi di prodotto. Questo chiaramente lo rende il più consigliato dagli esperti nei pazienti che seguono una dieta a basso apporto calorico. Questo alimento si distingue anche per essere ricco di vitamine del gruppo B come anche di sali minerali tra cui il potassio. Questo risulta essere estremamente fondamentale per l’organismo in quanto presiede ai processi di formazione dei tessuti.

In ultima analisi, va menzionato anche il salame di felino IGP. Si tratta di un salume prodotto a Parma e realizzato con la carne di suino. Per 100 grammi di prodotto contiene circa 370 Kcal e si caratterizza in particolare per essere ricco di vitamina B2 e di ferro. Quest’ultimo è importante per l’organismo in quanto supporta il sistema immunitario.