Fiorello racconta un dettaglio inaspettato sulla sua infanzia: mangiava solo quello

Fiorello ha voluto raccontare un particolare dettaglio sulla sua infanzia: ‘Potevo permettermi solo quello’

Fiorello si sta preparando a Sanremo, visto che durante la settimana del Festival, condurrà un’edizione speciale di Viva Rai 2 nelle serate dopo la kermesse musicale. Il programma sarà trasmesso da Rai 1, intanto il presentatore ha voluto fare una rivelazione importante sul suo passato.

Fiorello
La rivelazione dello showman – Intaste

Come di consueto Fiorello non perde alcuna occasione per raccontarsi a 360 gradi. Lo showman siciliano ha ricordato un momento particolare della sua vita, ossia quando si trasferì a Milano. Infatti l’allora animatore turistico decise di andare nel capoluogo lombardo per lavoro, ma non tutto è sempre filato liscio.

Intervistato dal Corriere della Sera, il protagonista della mattina di Rai Due, ha raccontato che inizialmente non riusciva nemmeno a farsi servire due michette dal fornaio. Infatti sulle pagine del giornale, Fiorello ha raccontato che una volta entrò dal panettiere per comprare due rosette vuote.

L’episodio che però ha scatenato l’ilarità è il fatto che tutti dal fornaio lo superavano, con lo showman che non riusciva a pagare le sue due rosette. Dopo un po’ fu il panettiere a spiegargli che, se non avesse preso il numero, gli altri avrebbero continuato a superarlo. A sua discolpa, però, lo showman ha rivelato di non aver mai visto prima di allora il ‘numeretto’ della fila (prodigi del nord!).

Fiorello e la commovente rivelazione: “Mi potevo permettere solo due rosette vuote”

Nel corso dell’intervista, Fiorello ha avuto modo di parlare anche degli inizi della sua carriera. Infatti, raccontando dei primi tempi in radio, lo showman ha affermato di farsi tenerezza da solo. Tutto è iniziato grazie a Claudio Cecchetto che lo chiamò per lavorare a Radio Deejay. Inoltre il cachet offerto dal produttore musicale era di gran lunga inferiore a quello che lo showman percepiva con la Valtur.

Proprio per questa difficoltà economica iniziale, Fiorello ammette che le due famose rosette vuote che andava a comprare dal fornaio, erano l’unica cosa che lui poteva permettersi di mangiare in quel difficile momento di transizione, prima di divenire il ‘Fiorello’ che tutti conosciamo.

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Il racconto di Fiorello sugli inizi della sua carriera – Intaste

Quel che certo è che i primi tempi a Milano per lui non sono di certo stati facili. Infatti lo showman ad un certo punto ha addirittura pensato di tornarsene in Sicilia. Sulle pagine del quotidiano infatti Fiorello ha ricordato che non riusciva a stare senza fare nulla e quindi si diede una scadenza. Infatti il comico siciliano si diede una settimana di tempo per vedere se sarebbe cambiato qualcosa.

Proprio in quel momento è arrivata la svolta. Claudio Cecchetto quindi lo chiamò per andare a fare Deejay television su Italia Uno. Parlando di questa parentesi, il comico ha spiegato che non sapeva cosa fare ma comunque l’ha fatto.

Dopo la prima puntata Fiorello si è quindi detto di avercela fatta ed è proprio da quel momento è iniziata la sua grande carriera televisiva.