Ristorante chiuso per blatte, noto chef stellato finisce nella bufera: i dettagli

Un ristorante stellato chiuso per blatte, il famoso chef finisce nella bufera: ecco cosa è accaduto, i dettagli della vicenda

Molte persone amano mangiare bene e amano provare nuove emozioni culinarie. Molti ristoranti noti e stellati, cercano di esaudire le richieste dei propri clienti con menù sensoriali che mirano all’abbinamento di alcuni cibi, lasciando senza parole tutti coloro che li provano. Purtroppo, però, ci possono essere degli “incidenti di percorso” come è successo al noto ristorante stellato chiuso per la presenza di blatte.

ristorante stellato, chiuso per blatte
Chiuso il ristorante stellato, indignazione sui social -intaste.it

Molto spesso si sente parlare di stelle Michelin, ma cosa significa esattamente? Per essere precisi, si tratta di una valutazione legata alla storica guida omonima,da anni un punto di riferimento per il buon bere e mangiare in tutto il mondo. Quando un ristorante possiede da 1 a 3 stelle Michelin vuol dire che si garantisce bontà e freschezza degli alimenti, cura nella preparazione e nel servizio, ma anche un buonissimo rapporto con la clientela. Si tratta di un premio inestimabile.

Quando, invece, sentiamo parlare di Chef stellati, stiamo parlando di professionisti che hanno lavorato o lavorano in ristoranti che possono elargire le stelle più ambite della gastronomia internazionale.

Possiamo fare una distinzione tra 1, 2 e 3 stelle Michelin:

  1. Una stella Michelin: indica una cucina di alta qualità in cui si avverte la mano dello chef;
  2. Due stelle Michelin: premiamo la cucina e la bravura nello chef e quindi il ristorante merita una deviazione;
  3.  Tre stelle Michelin: simboleggiano cucina e dettagli impeccabili, che meritano un viaggio speciale.

Ma possono capitare errori in questo genere di ristoranti? Ciò è accaduto a un noto chef, proprietario di un ristorante con una stella Michelin.

Ristorante stellato chiuso per blatte: ecco cosa è accaduto

Uno dei ristoranti situati a Genova chiamato The Cook, del noto chef Ivano Ricchebono, è stato chiuso dall’ASL dopo una ispezione a sorpresa in cui sono state trovate delle carenze igienico sanitarie e presenza di blatte. Questa notizia ha fatto il giro del web e lo chef, noto per aver partecipato ad alcune note trasmissioni televisive, ha voluto chiedere scusa pubblicamente.

Ristorante the cook, chiuso momentaneamente
Il The cook vede una location calda, accogliente e molto elegante(Foto Instagram@ivanoricchebono_chef) – intaste.it

Ivano Ricchebono ha affermato circa questo triste episodio: “Ci hanno contestato un po’ di disordine in magazzino, perché era arrivata la merce e con il servizio attivo non avevamo ancora avuto modo di sistemarla e hanno trovato una blatta quando stavamo finendo il servizio di pranzo”- ha detto- “La blatta non era nel locale, era arrivata della merce e non avevamo ancora iniziato le pulizie”.

Ha poi aggiunto: “È la prima volta che ci succede una cosa del genere in tanti anni di lavoro, non facciamo che pulire e ogni mese effettuiamo le disinfestazioni, tutte certificate.” Lo chef ha preso ovviamente atto della decisione da parte dell’ASL, tuttavia dispiacendosi di una chiusura così repentina. Al contempo però, non si lascia del tutto abbattere.

Ristorante the cook, chiuso momentaneamente
Lo chef Ivano Ricchebono(a destra) riaprirà molto presto(Foto Instagram@ivanoricchebono_chef) – intaste.it

Il ristorante al momento resta chiuso, ma lo chef conta di riaprire quanto prima facendo una promessa ai suoi clienti. Difatti questo non è assolutamente un addio, anzi, Ricchebono sistemerà tutto ciò che l’ente ha redarguito, con l’obiettivo di riaprire già al termine di questa settimana. Come egli stesso ha affermato, l’importante è non lasciarsi abbattere e migliorarsi sempre.