Uva rossa, nera o verde: ecco qual è la versione più sana

L’uva non è tutta uguale: la differenza non sta solo nei colori, ma anche nei valori nutrizionali: ecco la versione più sana.

L’uva è uno dei frutti più amati in assoluto, ammettiamolo. Dolce, gustosa, saporitissima, può essere uno spuntino perfetto, soprattutto in alcuni periodi dell’anno.

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Qual è l’uva migliore? L’esperto parla chiaro! – intaste.it

C’è da dire però che esistono delle differenze apparentemente lievi, ma poi abbastanza rilevanti, che fanno sì che ogni varietà differisca dall’altra. Ecco qual è la più nutriente tra quella rossa, nera e verde.

Le differenze tra l’uva rossa, nera e verde: la più sana e nutriente è proprio questa

Partiamo subito dall’uva verde, quella più comune, diffusa e conosciuta. Questa spesso è usata anche all’interno di insalate, frullati, prodotti da forno ed è davvero molto amata per il suo sapore dolciastro e il suo retrogusto aspro. Una porzione – che possiamo identificare con una tazza – di questo tipo di uva contiene circa 104 calorie, 1,4 grammi di proteine, 0,2 grammi di grassi e 27,3 grammi di carboidrati.

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Diversi tipi di uva, qual è la migliore tra tutte? -Intaste.it

Inoltre questa è anche una buona fonte di vitamina C, vitamina K e potassio, è un antiossidante, rafforza il sistema immunitario, giova alla pelle e svolge un ruolo fondamentale sia nella coagulazione del sangue che nella salute delle ossa.  Passiamo all’uva nera, dolce e succosa. Questa spesso è utilizzata nella produzione di vino rosso e presenta numerose differenze rispetto alla precedente.

Dal punto di vista nutrizionale, anche una tazza di questa varietà di uva contiene circa 104 calorie, ma distribuite in modo leggermente “diverso”, nel senso che questa contiene circa 1,1 grammi di proteine, 0,2 grammi di grassi e 27,3 grammi di carboidrati. Come quella verde, anche la nera è fonte di vitamina C e K. La differenza è che contiene anche resveratrolo, un potente antiossidante capace di apportare vari benefici per la salute, tra cui la riduzione delle infiammazioni, il miglioramento della salute del cuore e la protezione contro alcuni tipi di cancro.

Infine vi è l’uva rossa, utilizzata moltissimo come la precedente per ottenere il vino rosso, anche per preparare marmellate e gelatine.  Anche in questo caso, una tazza contiene circa 104 calorie, 1,1 grammi di proteine, 0,2 grammi di grassi e 27,3 grammi di carboidrati (esattamente come la precedente cioè). E, anche in questo caso, questa è una buona fonte di vitamina C, vitamina K e resveratrolo. Queste due varietà, quindi, appaiono molto simili tra loro, ma qual è la migliore in assoluto?

L’uva migliore in assoluto

Come ha affermato il noto nutrizionista Avni Kaul, nonostante i benefici nutrizionali delle tre siano molto simili, non sono assolutamente tutte uguali tra loro.  Nello specifico, una differenza fondamentale sta nella presenza del succitato resveratrolo, contenuto nell’uva rossa e in quella nera, ma non in quella verde.

Le prime due, inoltre, contengono anche altri tipi di polifenoli chiamati acido fenolico e flavonoidi, ma è il resveratrolo soprattutto ad avere moltissime proprietà, che lo rendono estremamente utile per l’organismo.Detto ciò, quindi, appare chiaro che sono l’uva nera e quella rossa quelle leggermente più salutari. Finalmente abbiamo svelato l’arcano.