Formaggio fuso a fette, quel che (forse) non sai. Cosa c’è realmente dentro

Il formaggio fuso a fette è di uso comune per tante, forse troppo famiglie. Dovresti, però, sapere realmente cosa c’è dentro.

Gli americani lo adorano nella versione arancione: per loro è un must per i panini dei fast food, non solo d’Oltre Oceano, ma di mezzo mondo. Noi italiani, invece, prediligiamo quello bianco: stiamo parlando del formaggio fuso a fette.

Formaggio fuso a fette, ecco il peggiore
Formaggio fuso a fette: la verità su cosa contiene ti sorprenderà – intaste.it

Ma conosci, davvero, fino in fondo, cosa contiene il formaggio fuso delle grandi aziende internazionali che sono presenti, da sempre, sugli scaffali dei nostri supermercati? Hai capito bene di cosa parliamo: il formaggio fuso, quello confezionato a fettine separate e impellicolate una per una.

Lo avrai acquistato migliaia di volte, in fondo ha caratterizzato anche le tue merende di bambino, lo sai bene. Mamma e nonna lo avevano sempre nel frigo. Inutile negarlo: da decenni e decenni finisce sui nostri hamburger. Addirittura sono in molte le mamme che lo usano anche per le cene dei loro bambini e non solo all’interno di un toast, oppure di un tramezzino.

Formaggio fuso a fette: tutti lo adorano, ma sai davvero cosa mangi da una vita?

Sopra le uova al tegamino, nelle frittate: si squaglia ed è pronto ad essere gustato. È in fondo economico, tante famiglie di casa nostra lo acquistano da una vita, tante gastronomie e bar di medio livello lo usano per preparare i loro snack.

Formaggio fuso a fette, ecco il peggiore
Formaggio fuso a fette: ci fa impazzire, ma è probabile che non sappiamo di cosa è fatto – intaste.it

E poi ci sono brand internazionali che, per noi, sembrano ormai sinonimo di sicurezza, dal momento che sono entrati di diritto nelle nostre abitudini quotidiane. Sai bene di quali marche stiamo parlando, ma crediamo che tu, come molti altri italiani, non sappia bene fino in fondo cosa contengono questi prodotti. Proviamo a raccontartelo noi, proviamo a farti capire, sulla base di dati attendibili, per quale ragione non dovresti fare salti di gioia nello scoprire le caratteristiche peculiari del formaggio fuso.

Purtroppo, per la nostra salute, e in particolare per quella dei nostri figli, dobbiamo raccontarti di un uso di additivi, nella maggior parte dei formaggi fusi a fettine che, di certo nel tempo, potrebbero risultare davvero nocivi, in particolare per il sistema immunitario e per la crescita dei nostri figli.

E tu, mamma, che sei sempre in prima linea per difendere la loro salute, non dovresti sottovalutare, seppur in tempi così difficili economicamente parlando, di evitare l’acquisto di prodotti che, ovviamente a buon mercato, nascondono però segreti che, se svelati, ci faranno davvero sobbalzare dalla sedia.

Formaggio fuso a fette: il pericolo più grande si chiama E250

Gli esperti di nutrizione di mezzo mondo non hanno dubbi: siamo di fronte a cibo da evitare. I nostri figli, e in fondo anche noi quando eravamo bambini, non possono proprio resistere alla bontà appiccicosa del formaggio fuso. Potrebbe, però, trattarsi, da sempre, di un pericoloso e triste fenomeno di assuefazione di massa legato ad un marketing spietato.

Formaggio fuso a fette, ecco il peggiore
Formaggio fuso, tutti i rischi che non conoscevi – intaste.it

Ma lo sapevi che in realtà il formaggio fuso a fette è considerato uno dei peggiori prodotti per te? Infatti, i report parlano chiaro: è ricco di additivi e conservanti malsani che possono causare una serie di malattie e disturbi! Ecco perché dovresti evitare di mangiarlo. La marca più nota al mondo, che non nomineremo, in fondo non servirebbe nemmeno, secondo report attendibili, contiene ben 14 ingredienti, inclusi conservanti e additivi come citrato di sodio e fosfato di calcio.

Secondo gli standard della FDA americana, il più noto dei formaggi fusi a fette non è affatto autorizzato a definirsi “formaggio” perché questa parola indica che un prodotto è fatto con almeno il 51% di latte, e non è certo questo il caso. Questo è il motivo per cui l’etichetta recita “prodotto a base di formaggio pastorizzato“. Gli esperti, poi, ci vanno giù duro, in termini di rischi da additivi, come il celebre E250, di cui il formaggio a fette non sarebbe certo privo.

Questo additivo, oltre a creare possibili danni alla crescita e al sistema immunitario, comporta moltissimi rischi per la salute tra cui sbalzi d’umore, cambiamenti ormonali e naturalmente un concreto rischio di contrarre il cancro. A questo punto, alla prossima spesa per la famiglia, siamo certi che prima di mettere nel carrello il consueto pacchetto di formaggio a fette, ci penserai davvero bene.