Merende integrali, altro che salutari: l’indagine di Altroconsumo rivela l’insospettabile

Merende integrali, sai davvero tutto sul cibo propinato come salutare e a prova di bilancia? Ecco la verità che nessuno ti racconta.

Fare la spesa diventa sempre più complicato ultimamente, non è vero? Le farine raffinate no, i conservanti e gli zuccheri fanno venire i mali peggiori, e l’unica salvezza è la farina integrale. Se pensi queste cose, tu che stai leggendo, non sai il danno che fai al tuo corpo. Che le merende siano integrali o meno non cambia, se devono fare male, lo faranno lo stesso! La ragione ti lascerà senza parole, ma l’analisi di Altroconsumo parla chiaro, rivela quello che nessuno ti dice, e che da oggi rivoluzionerà il tuo modo di fare la spesa.

merende integrali, ecco le peggiori
merende integrali, ecco quelle da non consumare mai – Intaste.it

Con questo non vogliamo dire che l’opzione integrale è da bannare in qualsiasi caso, perché non è così. In realtà, l’apporto di fibre e proteine che riescono a dare i prodotti realizzati con farine integrali sono la salvezza per chi non può mangiare per intolleranze nutrizionali e quant’altro, i prodotti fatti con altre farine. Per cui rimane comunque una valida soluzione, solo che c’è anche qui un tranello al quale bisogna porre una certa attenzione.

Altroconsumo ha analizzato circa 97 prodotti tra le merendine e i dati saltati fuori sono preoccupanti. Soprattutto l’aspetto peggiore è che spesso sono le pubblicità ingannevoli a far credere che questi prodotti siano meglio degli altri, ma di fatto non è così. Vuoi sapere il perché? Ti forniamo una serie di dati con la conseguente spiegazione. Sai leggere le etichette, oppure cadi anche tu nella frode delle leggi della sopravvivenza del marketing occulto?

Merende integrali, l’indagine di Altroconsumo svela la verità

L’analisi di Altroconsumo è stata fatta ponendo un punteggio che va da 1 a 100, in base ai valori nutrizionali e alla lista degli ingredienti. Nella prima categoria si tiene conto del valore energetico, grassi saturi, zuccheri e sale. Nella seconda, si fa riferimento agli additivi che possono rientrare in 4 gruppi, catalogati così: accettabile, tollerabile, raccomandabile e da evitare. Ecco quanto è emerso.

merende integrali, ecco le peggiori
Ecco la verità sulle merende integrali che nessuno ti racconta – Intaste.it

Le merende in questione, per quanto concerne la lista sopra elencata, non sono un buon affare. In sostanza? Meglio evitarle! Perché hanno un concentrato di sale, zuccheri e grassi che non va bene per un individuo medio, figuriamoci per chi le acquista perché pensa di fare bene e perdere peso. Anche gli additivi sono un grosso problema in queste lavorazioni. L’aspetto positivo delle due categorie sia dal punto di vista nutrizionale che per gli ingredienti concerne nel primo caso un buon contenuto di fibre e proteine, e nel secondo che gli aromi sono naturali e non sintetici.

Per il resto, non è che abbiano più garanzie dei prodotti realizzati con la farina raffinata. Bisogna comprendere che il “malsano” non sta tanto negli ingredienti e nei prodotti, ma nella lavorazione che se ne fa. In una parola? Evitare di comprare merendine, anche se integrali! Prediligere prodotti integrali semplici, addirittura realizzando in casa un ciambellone che va consumato durante la settimana come una merendina. Stessa cosa per il Muesli, basta acquistare dall’avena e della granola, e si fa tutto senza lavorazioni complesse.

Nella classifica di Altroconsumo nessuna merendina è rientrata nelle categorie di “ottima qualità” e “buona qualità”, solo il tortino con grano saraceno, mais e riso senza glutine di Esselunga è rientrato nella “media qualità.” Come se non bastasse, ci sono ben 5 nomi che fanno inorridire, e che rientrano tutti nella categoria “bassa qualità”. I prodotti sono merendine note.

Con un valore di 43 il Plum-cake con farina integrale della marca Mastrecce, segue il Plum-cake integrale della Mulino Bianco con punteggio 44. Con lo stesso punteggio sono i Cornetti integrali della Mulino Bianco e quelli della Muesli. Quest’ultimo marchio è noto per chi fa le diete, ma a quanto pare non fa così bene. Infine, con un punteggio di 49 c’è il Plum-cake integrale della Coop.

Inoltre, quello che nessuno sa che per quanto ci sia un maggior apporto di fibre, è comunque inferiore ai grassi! Quindi, anche se sono prodotti con più proteine e fibre, hanno comunque la percentuale di grassi saturi maggiore. In conclusione? Non solo fanno male, fanno pure ingrassare!