Carne: sai che esiste quella stampata in 3D? Ecco di cosa parliamo e che sapore ha

Sembra incredibile ma esiste anche un tipo di carne stampata in 3D. Una novità rivoluzionaria. Vediamo di cosa si tratta.

Non c’è più limite all’immaginazione e alle possibilità di realizzare qualunque cosa si voglia. Da qualche mese è arrivata in Italia anche la carne stampata in 3D. Scopriamo insieme in cosa consiste e, soprattutto, che sapore ha.

Carne stampata in 3D, di cosa si tratta
Da qualche mese è arrivata in Italia la carne stampata in 3D/ Intaste.it

Partiamo con una precisazione: la carne in 3D non ha niente a che vedere con la carne sintetica che tanto sta facendo discutere negli ultimi tempi. La differenza è sostanziale in quanto la carne sintetica è realizzata a partire da cellule animali che vengono prelevate tramite una biopsia; la carne stampata in 3D, invece, è un prodotto al 100% vegetale e, dunque, adatta anche a chi ha abbracciato un’alimentazione vegetariana o vegana.

Si tratta di un prodotto innovativo che ha fatto il suo ingresso sul mercato italiano solo da qualche mese. Per il momento viene commercializzata ancora da pochissimi negozi e pochi ristoranti la servono. Essa può costituire un’alternativa in toto alla carne per chi è vegano o vegetariano oppure può rappresentare una sporadica eccezione per chi è onnivoro ma vuole anche scoprire prodotti nuovi.

Carne stampata in 3D: ecco che sapore ha

In Italia siamo molto legati alle nostre tradizioni, soprattutto in cucina. Eppure, a ben pensarci, la dieta mediterranea è tutt’altro che a base di carne. Sicuramente non la esclude ma la vera dieta mediterranea si basa, principalmente, su verdura, frutta, legumi e cereali. Pertanto un’alternativa vegetale alla carne animale non è poi così tanto un’eresia.

Carne stampata in 3D, che sapore ha
La carne stampata in 3D è un prodotto 100%vegetale/ Intaste.it

La carne vegetale stampata in 3D è prodotta da un’azienda italiana che ha, però, sede in Spagna: la Novameat. Già il nome indica l’obiettivo dell’azienda: Novameat, infatti, tradotto in italiano significa proprio “nuova carne”. La carne stampata nasce con l’obiettivo di creare un prodotto che non solo non implichi l’uccisione degli animali ma che abbia anche un impatto minore sull’ambiente. Gli allevamenti- specialmente se intensivi- sono tra le prime cause di emissioni. Ridurre il consumo di carne, in quest’ottica, diventa una necessità. La carne in 3D viene stampata tramite un apposito strumento caratterizzato dalla tecnologia bioprinting. Le cellule che costituiscono questo alimento sono grasso, tessuto muscolare e sangue. Tutto di origine vegetale come anticipato.

Ma passiamo al dettaglio più importante: che sapore ha la carne stampata?  Chi l’ha provata assicura che l’aspetto è identico a quello della vera carne, cioè la carne animale. La consistenza alla masticazione, l’odore e il sapore si avvicinano moltissimo a quelli della carne di manzo anche se non sono completamente identici. A questo punto l’unica cosa che resta da fare è provarla visto che, a differenza della carne sintetica che è stata vietata dal Governo Meloni, la carne in 3D si può trovare anche se al momento pare venga servita soltanto in qualche ristorante di Roma e Milano e venduta in alcuni negozi specializzati in prodotti per vegani.