Offre 1500 euro al mese, ma nessuno accetta: lo sfogo del ristoratore ha già fatto il giro di tutta Italia

Ristoratore offre lavoro pagando 1500 euro al mese ma nessuno accetta, lo sfogo fa il giro del web: “Manca la voglia di lavorare”.

In diverse situazioni abbiamo sentito parlare di giovani che hanno più volte gridato a voce alta l’impossibilità di trovare un lavoro dignitoso e rispettoso della persona. Si parla di lavori sottopagati. E di quelli in cui lo sforzo del lavoratore non è ripagato e riconosciuto dal datore di lavoro o dall’azienda della quale si fa parte. Ma la storia stavolta è al contrario.

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Non trova nessuno per la sua attività: lo sfogo dell’imprenditore (intaste.it)

Non è la prima volta che leggiamo una storia simile. Abbiamo spesso sentito parlare di imprenditori che in talune situazioni si sono ritrovati a fare lunghi sfoghi anche via social, per denunciare la carenza di personale pronto a prendere servizio nelle loro imprese al fine di farle funzionare al meglio. Cosa è andato storto? È dell’imprenditore Stefano Molitierno lo sfogo estrapolato da un’intervista a Il Messaggero che ha fatto il giro del web.

Lavoro nella ristorazione con 1500 euro di paga ma nessuno si candida: lo sfogo dell’imprenditore

Il ristoratore di Jesolo, Stefano Molitierno ha denunciato durante un’intervista a Il Messaggero la carenza di personale per la sua attività. L’imprenditore gestisce due locali insieme ad altri due soci ma ha rilevato un locale a Treviso che ha ristrutturato e messo a nuovo.

Al fine di avviare l’attività ha bisogno di personale, tuttavia riscontra delle grandi difficoltà. “Non posso gestire il locale solo con due persone, io stesso non posso continuare a lavorare per 15 ore al giorno. A fine mese chiuderò il locale a tempo indeterminato. Non trovo altro personale e non posso toglierlo agli altri due locali.”

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“Manca la voglia di fare questo lavoro” : lo sfogo dell’imprenditore (intaste.it)

Nonostante gli annunci pubblicati anche online, Molitierno non ha riscosso nessuna attenzione. Nessuno che si sia proposto e candidato per il lavoro la cui paga offerta è pari a 1500 euro al di fuori degli eventuali straordinari, dei contributi e naturalmente dei giorni di riposo. Tutti diritti assicurati per la figura professionale della quale è in cerca, eppure l’imprenditore Molitierno si dice molto scoraggiato per quanto si sta verificando.

È colpa del Reddito di Cittadinanza?

Tuttavia, secondo lui la mancanza di personale non deriva dalla riscossione del reddito di cittadinanza quanto invece dalla mancanza di volontà di intraprendere questo lavoro. “Probabilmente manca la voglia di fare questo lavoro, di lavorare dietro ad un banco e di fare il cameriere. […] È passata la voglia di mettersi in gioco” – ha detto l’imprenditore.

Cosa succederà ora? Chiuderà l’attività? La speranza è quella di riuscire ad incrementare ed a trovare personale soprattutto, ma se questo non dovesse accadere si tratta ahimè di una possibilità da considerare.