Aumenta il costo del caffè al bar, differenze tra Nord e Sud Italia | Qui costa 2 euro

Quanto costa il caffè in tutte le regioni d’Italia? Forse non sapete che ci sono delle differenze tra nord e sud

Il caffè è la bevanda più amata da tutti gli abitanti d’Italia. Molte persone lo fanno in casa e amano gustarlo in ogni momento utile della giornata. Tanti altri, invece, amano recarsi nei bar e consumarlo da solo per una pausa lavoro o in compagnia di amici e colleghi. Bisogna sottolineare che un caffè al bar in un anno è cresciuto del 4,8 %. Questo dato viene rivelato dal Fipe, l’associazione dei pubblici esercizi di Confcommercio.

differenze tazzine di caffè tra nord e sud italia
Quanto costa una tazzina di caffè in Italia? (ansafoto-intaste.it)

Dunqe, l’anno scorso i prezzi nei bar sono lievitati del 4,4%, con dei picchi del +5% nelle pasticceria e nelle gelateria, del +4,4% per gli snack, e circa tra +3,8% e +3,9% per le bevande analcoliche o alcoliche. Allo stesso modo è stato riscontrato che andare in pizzeria durante l’anno precedente è cresciuto del +5,4%, +4,7% rispetto ai ristoranti e nel post Covid, del +8,1% per il food delivery.

Di quanto è aumento il caffè in Italia?

Il rapporto, anche in base ai dati registrati dall’Istat, mostra chiaramente che gli aumenti nel costo del caffè sono risultati inferiori se messi a confronto con la generale inflazione e ha messo in luce un andamento ben altalenante che muta considerevolmente partendo dal nord Italia e scendendo verso il sud. Ma andiamo a studiare più del dettaglio in che modalità variano i prezzi del caffè nella nostra penisola e da cosa possono dipedendere tali variazioni.

costo caffè in Italia: differenze nord sud
Il costo del caffè varia tra il nord e il sud d’Italia (ansafoto-intaste.it)

Il costo di una piccola tazza di caffè va da un minimo di 0,92 euro a Messina, da 0,95 a Reggio Calabria, 0,99 a Catanzaro, ad un valore massimo di 1,31 di Trento e Bolzano, mentre i valori crescono a Cuneo, Venezia dell’1,24 e del 1,23 di Padova, Udine e Torino. Il prezzo riscontrato a Trieste, inoltre, è di 1,21 euro e di 1,03 a Napoli.

La distanza però si riduce molto scendendo dal nord al sud del nostro amato stivale. Si paga 1,03 euro a Roma, mentre a Milano 1,10. Una modifica meno evidente è registrata per il cappuccino, con 1,27 euro a Livorno, 1,28 a Catanzaro, 1,24 a Roma, 1,46 a Milano, senza calcolare che a Bolzano si paga 1,93 euro. L’Italia crea divisioni anche anche per dei banali sandwich, perché se a Lecco il prezzo medio per uno snack veloce è di 5,35 euro, a Macerata ne bastano 2,25. Invece sull’arco Roma-Milano un sandwich cresce dal 3,51 a 4,84.