Parola di nutrizionista: in alcuni casi, il cappuccino a colazione non ci aiuterebbe a cominciare la giornata con la giusta energia. Ecco quali e perché.
Per alcuni di noi probabilmente si tratta di un rito irrinunciabile e quasi “sacro”. Dunque anche solo la lettura del nostro titolo, comprensibilmente, potrebbe portare a reazioni di indignazione o alla comparsa di improvvisi e spiacevoli bruciori di stomaco. Ma è proprio, in parte, a questo che ci riferiamo: ai bruciori di stomaco (o meglio: d’intestino). E lo facciamo in base ad alcune considerazioni puntuali offerte da un nutrizionista.
![Perché smettere di assumere il cappuccino a colazione](https://www.intaste.it/wp-content/uploads/2023/05/Perche-Smettere-di-Assumere-il-Cappuccino-a-Colazione-Intaste.it-22-Maggio-2023.jpg)
Flavio Pettirossi, infatti, ha spiegato perché da un punto di vista nutrizionale in alcuni casi il cappuccino sia assolutamente da evitare. Badiamo bene e sottolineiamo: in alcuni casi, non in tutti e per tutte le persone indiscriminatamente. Tuttavia potrebbero essere in molti a riscontrare disagi in termini di digestione a seguito del consumo di cappuccino e, ciò nonostante, a mantenerlo tra le proprie abitudini di pasto mattutino.
E se anche voi avvertite una sensazione di gonfiore intestinale o di difficoltà di digestione dopo la colazione con il bene amato ed insostituibile cappuccino, ebbene è assai probabile che la causa dei vostri disagi ad inizio giornata sia proprio lui. Ed il motivo, come rilevato e testimoniato dal nutrizionista Pettirossi, è alla base di uno specifico mix di ingredienti.
Perché il cappuccino può causare gonfiore e difficoltà di digestione
Secondo il nutrizionista dobbiamo innanzitutto considerare che “con il passare degli anni l’enzima responsabile della scissione del lattosio tende a diminuire”: e proprio questa risulta la causa in alcune persone di problemi gastrointestinali e di sensazione di gonfiore d’intestino. Inoltre, continua il nutrizionista, se poi il latte “viene consumato in associazione al caffè (che è una bevanda acida), il composto risulta più pesante” perché allunga fino ad un massimo di tre ore circa il processo digestivo.
![Scopriamo perché e quando smettere di assumere il cappuccino a colazione](https://www.intaste.it/wp-content/uploads/2023/05/Ecco-Perche-Smettere-di-Assumere-il-Cappuccino-a-Colazione-Intaste.it-22-Maggio-2023.jpg)
Dunque è proprio il mix tra il caffè ed il latte – particolarmente significativo soprattutto nel cappuccino a differenza, ad esempio, del caffè macchiato che ne contiene in proporzione assai minore – a provocarci l’appesantimento ed i problemi intestinali che ci possono far sentire gonfi e quasi “ingolfati” già dalle prime ore del mattino.
In particolare, chi soffre di disturbi come la sindrome del colon irritabile e coliti è particolarmente soggetto a questo tipo di “effetto collaterale” del cappuccino e di qualsiasi mix che unisca caffè e latte in proporzioni considerevoli. Ma, conclude il nutrizionista, “se non si riesce a fare a meno di questa soluzione a colazione, si potrebbe evitare di appesantirla ulteriormente non aggiungendo cornetti o biscotti troppo elaborati”: più facile a dirlo che a farlo, vero? Però tentar non solo non nuoce, ma in questo caso è assai probabile che ci consenta di sentirci subito assai meglio e più carichi di energia per incominciare al meglio la nostra giornata.