Piace a tanti ma ad alcuni può far male: il motivo è serio, ma non è quello che pensi

Negli States ne vanno matti, e anche qui in Italia è consumato da tante persone, eppure c’è a chi può far davvero male: il motivo è più psicologico che fisico.

A tutti, o quasi, piace mangiare il burro di arachidi, ma a qualcuno quest’alimento fa male solo al pensiero. Come mai? Cosa ci può essere di tanto nocivo in questa pasta alimentare (o crema spalmabile) a base di arachidi macinate e tostate?

Il prodotto buonissimo che può far male
Piace a tanti ma può far male ad alcuni: che cos’è? – intaste.it

No, non c’entrano nulla gli ingredienti aggiuntivi che possono apparire nelle ricette, come sale, dolcificanti o emulsionanti. C’entra più che altro una fobia molto rara che può causare sintomi fisici e pensieri di angoscia. Tale paura del prodotto ha anche un nome scientifico: l’arachibutyrophobia. Ed essendo un disturbo riconosciuto, può essere curato completamente.

Insomma, esistono persone che vanno in ansia al solo pensiero di mangiare burro di arachidi o che provano disgusto appena se percepiscono l’odore. C’è chi si figura che il burro di arachidi possa attaccarsi ai denti o al palato, e chi crede che la consistenza appiccicosa del prodotto possa depositarsi in gola e far soffocare.

Piace a un sacco di persone ma può far anche male: ecco il motivo

La parola arachibutyrophobia è stata usata per la prima volta nel fumetto dei Peanuts, quello che in Italia chiamiamo Snoopy, nel 1982. Il disegnatore Charles Schulz la usò per parlare dell’ansia provata da Sally mentre legge una pagella scolastica.

Burro di arachidi a chi può far male?
La fobia del burro di arachidi – intaste.it

Ma la scienza medica ha riscontrato che esiste una vera fobia del burro di arachidi, che nasce da paure irrazionali, da brutte esperienze pregresse o da un difetto cognitivo. L’odore particolare e la consistenza caratteristica di questo alimento colpiscono l’amigdala, che non riesce a mettere da parte la vivida esperienza fatta con le arachidi in passato.

Ecco perché il solo pensare al burro di arachidi può provocare in certe persone una vera e propria fobia, con sintomi di vomito, mal di testa, tachicardia, attacchi di panico, capogiri e debolezza.

Dopotutto, secondo il Center for Disease Control (CDC), le arachidi sono tra i primi otto alimenti che possono causare gravi reazioni allergiche. Quindi, anche a livello inconscio, cioè istintivo è naturali essere un po’ diffidenti.

A oggi ci sono due modi per trattare l’arachibutirofobia. Il primo è intraprendere una terapia cognitivo comportamentale, affidandosi a uno specialista. Il secondo è un po’ più forte: è l’esposizione graduale all’oggetto della paura, per superare la fobia e costringere il cervello a superare questa condizione.