Funghi, attenzione massima a come li pulisci: ti sveliamo finalmente come fare

Come pulire i funghi: quelli che raccogliamo o compriamo. Come farlo con facilità e senza commettere mancanze, per poi gustarli in deliziose pietanze

I funghi sono tra gli alimenti più prelibati e ricercati al mondo. È, però, fondamentale conoscerli bene e sapere come “trattarli” per poter ottenere degli ottimi piatti, anche nella cucina di casa tua. E per non correre rischi per la salute.

Funghi: i vari modi per pulirli
Funghi: occhio a come li pulite -intaste.it

Ci sono migliaia di specie di funghi che si trovano in diverse parti del mondo, e vengono classificate in base alle loro caratteristiche morfologiche, alla struttura riproduttiva e alle relazioni ecologiche. Alcuni funghi sono commestibili e vengono coltivati per scopi alimentari, mentre altri sono velenosi o addirittura tossici e mortali.

Dal punto di vista culinario sono un alimento molto richiesto, ma davvero in pochi sanno come pulirli e tagliarli nel giusto modo in base alla specie. Ecco come fare.

Funghi: come tagliarli e pulirli a seconda della specie

Pulire e tagliare i funghi correttamente dipende dal tipo di fungo che stai preparando. Ecco alcune linee guida generali per la pulizia e il taglio dei funghi, prendendo in considerazione le varietà più comuni.

Funghi: come tagliarli a seconda della specie
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1. Funghi champignon/bianchi.

Ecco come pulirli: rimuovi eventuali residui di terra o detriti con un panno umido o una spazzola a setole morbide. Evita di immergerli completamente in acqua, poiché possono assorbire troppa umidità.
Per quanto concerne il taglio: puoi tagliarli a fette, a quarti o lasciarli interi, a seconda delle tue preferenze o della ricetta che stai preparando.

2.Funghi porcini
Anche in questo caso è bene rimuovere delicatamente la terra o i residui con un panno umido o una spazzola a setole morbide. Se sono particolarmente sporchi, puoi risciacquarli brevemente sotto l’acqua corrente e asciugarli accuratamente. I funghi porcini possono essere tagliati a fette spesse o a pezzetti, a seconda della ricetta che stai preparando. L’importante è rimuovere l’estremità del gambo legnoso, se è presente.

3. Funghi Shiitake
Come per le altre tipologie precedentemente descritte, anche qui è fondamentale rimuovere i residui di terra. Bisognerà poi procedere a recidere la parte inferiore del gambo, che può essere legnosa. I funghi Shiitake possono essere tagliati a fette o lasciarli interi, a seconda della ricetta. Il gambo può essere più duro e richiedere una cottura più lunga rispetto al cappello.

4. Funghi portobello
A seguito della rimozione dei residui di terra, si potrà poi rimuovere anche la pelle scura sul cappello, se lo preferite.
I funghi portobello possono essere tagliati a fette spesse o lasciarli interi, a seconda della ricetta. Possono anche essere svuotati al centro per creare uno spazio per il ripieno.

In generale, è sempre consigliabile pulire i funghi delicatamente e non immergerli completamente in acqua per evitare che assorbano troppa umidità. Inoltre, il modo in cui li tagli dipenderà dalla ricetta che stai preparando e dalle tue preferenze personali.