La lista dei cibi da bandire per evitare la cellulite quest’estate

La cellulite non piace a nessuno, ci sono dei cibi che sarebbero da mettere sulla “lista nera” se la si vuole davvero combattere.

Avere cura del proprio corpo è fondamentale per molti, ma non deve essere interpretato solo come un segno di sacrificio, ma anche come la volontà di presentarsi al meglio agli occhi degli altri. È proprio per questo che si fa il possibile per combattere alcuni inestetismi, che possono sembrare poco belli da vedere innanzitutto per il diretto interessato/a. È il caso della cellulite, problema che non hanno solo le persone che hanno accumulato qualche chilo di troppo.

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Avere la cellulite non piace a nesssuna – Foto | Intaste,it

La cellulite, o “pelle a buccia d’arancia”, consiste infatti in un accumulo di grasso che porta alla formazione di piccole fossette sui fianchi e i glutei. Pur non essendo considerata una vera e propria patologia, chi si rende conto di averla può sentirsi a disagio e può fare il possibile per evitare che si noti, magari evitando di mettersi in costume o di indossare pantaloncini troppo corti.

La cellulite non piace a nessuno

Ora che l’estate è ormai alle porte e molti ne approfitteranno per andare al mare l’idea di dover mostrare a tutti di avere la cellulite può fare sentire qualcuno poco tranquillo, soprattutto perché il tempo per cercare di correre ai ripari è davvero poco.

A volte, però, anche il fattore genetico sembra contare. Molto spesso, infatti, se una mamma ha sofferto a lungo di questo problema lo stesso potrebbe accadere anche alla figlia. Altri fattori che potrebbero incidere sono di tipo ormonale (alcuni la riscontrano dopo l’assunzione della pillola anticoncezionale), oltre a uno stile di vita scorretto e all’assunzione di alcuni farmaci che possono avere effetti collaterali.

cellulite massaggi
I massaggi sono davvero efficaci contro la cellulite? – Foto | Intaste.it

Si sentono spesso pubblicizzare massaggi che promettono di risolvere il problema, ma difficilmente possono essere miracolosi. Migliorare le proprie abitudini può però essere un aiuto importante: sono infatti da ridurre il più possibile la sedentarietà, il fumo e lo stress, oltre a una dieta non del tutto corretta, che può portare anche a disturbi intestinali.

Attenzione a quello che mangi

Una maggiore attenzione al proprio regime alimentare potrebbe già rappresentare un primo passo da compiere per combattere la cellulite. Ci sono infatti alcuni cibi che si rivelano tutt’altro che positivi per chi vuole eliminare questo inestetismo.

È innanzitutto fondamentale ridurre la quantità di sale, che favorisce la ritenzione idrica e che può addirittura accrescere la pelle a buccia d’arancia. Si dovrebbero quindi eliminare cibi ricchi di sodio, come alimenti confezionati, snack salati, zuppe in scatola o snack salati. Non fanno bene nemmeno salumi, formaggi, bevande analcoliche o dolci e condimenti troppo sostanziosi. 

Massima attenzione inoltre a non puntare su alimenti con troppi grassi saturi, che contribuiscono ad aumentare il colesterolo nel sangue. È il caso di latticini come burro, panna, formaggio a pasta dura (gouda e cheddar) e carni grasse come la pelle di manzo, agnello, maiale o pollo. Sono poi da ridurre anche salumi come salsiccia, salame, mortadella o patè e oli tropicali come olio di palma e di cocco.

A volte si tende ad abusare anche di piccoli stuzzichini per colmare i “buchi nello stomaco”, ma gli alimenti preconfezionati sono tutt’altro che salutari. Basti pensare a patatine, biscotti, cibi fritti e cibi pronti, che spesso contengono elevate quantità di grassi saturi, sale, zuccheri aggiunti e additivi. In questo caso non solo la cellulite può aumentare, ma è possibile anche un aumento del mal di stomaco, che può diventare cronico.

Come è facile immaginare, non è da consigliare nemmeno l’eccessivo consumo di alcol, che favorisce la ritenzione idrica, oltre a portare a un aumento di peso. È bene quindi leggere le etichette dei prodotti e cercare di non preferire quelli con zuccheri aggiunti, come zucchero, sciroppo di mais, destrosio, sciroppo di maltosio, miele e sciroppo d’acero.