Come comportarsi in caso di puntura di una zanzara? Ci sono alcuni rimedi naturali davvero efficaci e da provare subito
Caldo e umidità hanno fatto capolino sull’Italia dopo un periodo caratterizzato da precipitazioni record. E con essi ha fatto il suo arrivo anche uno degli insetti considerati, insieme alla mosca, tra i più ‘fastidiosi’. Stiamo naturalmente parlando della zanzara, un vero e proprio problema in alcune zone nelle quali la si può trovare in presenza massiccia. Quello della zanzara è probabilmente uno dei problemi estivi più fastidiosi, sia per il ‘rumore’ che, magari nel cuore della notte, si comincia a sentire lasciandoci nell’impossibilità di prender sonno.
Ma anche e soprattutto per le punture, che possono causare prurito e provocare reazioni sulla pelle che variano da persona a persona. Inoltre, da ormai diversi anni a questa parte, ha fatto la sua comparsa nel Belpaese la zanzara tigre, un esemplare molto più resistente e ‘aggressivo’ della zanzara comune e debellarla non è per nulla semplice.
Zanzare e punture, cosa succede al nostro corpo e come ‘reagire’
Ma come comportarsi in caso di puntura di una zanzara? Ricordiamo che sono gli esemplari femmine a prelevare, mediante la puntura, delle gocce di sangue dal nostro corpo. Sangue dal quale verranno in seguito estratte sostanze nutritive. Le zanzare sono infatti dotate di una sorta di proboscide e dopo essersi posate sulla pelle la introducono nell’epidermide ed in una manciata di secondi concludono l’operazione.
Nel prelevare sangue però, vanno anche ad iniettare una sostanza tossica allergizzante nell’organismo ed è per questo che si può scatenare la reazione del prurito accompagnata da macchie rosse ben visibili sulla pelle. Ad attrarle, in particolare, è la pelle umida e sudata. Solitamente il prurito ha una durata di poche decine di minuti ma nei casi più gravi può perdurare anche per diversi giorni, talvolta accompagnato anche dalla febbre, scatenando reazioni da non sottovalutare.
Cosa applicare in caso di puntura di zanzara
Ecco come reagire se si viene punti da una zanzara: l’applicazione sulla pelle di un impacco con acqua fredda o ghiaccio avvolti in un panno andrà ad alleviare il dolore. Questo perché il freddo va a restringere i vasi sanguigni ed in questo modo le tossine che le zanzare hanno trasmesso avranno difficoltà a diffondersi. Ma la prima cosa da fare è applicare sull’area della puntura uno stick a base di ammoniaca a bassa concentrazione.
Vi sono però anche utili prodotti naturali, rimedi davvero efficaci contro la puntura di zanzara: stiamo parlando della cipolla, del bicarbonato mescolato con aceto o miele o ancora con il solo miele, che ha importanti proprietà antisettiche, e l’aloe. Se si notano pomfi caratterizzati da gonfiore è bene disinfettarli con acqua ossigenata oppure con euclorina per poi applicare gel di cloruro di alluminio al 5% oppure creme a base di antistaminici. Occorre altresì resistere allo stimolo di grattarsi perché questo rischierebbe di andare ad infettare la zona della puntura.
