Non tutto il pesce fa bene uguale: ecco quali prodotti ittici preferire (e quali evitare)

Forse non tutti lo sanno, ma il pesce non è tutto uguale e vi sarebbero alcune varietà da preferire ad altre: ecco cosa c’è da sapere in merito

Il pesce è uno degli alimenti preferiti dagli italiani, nel Bel Paese sono tanti i ristoranti specializzati ed i clienti non mancano; forse non è molto noto, però, che non tutte le varietà di pesce sono uguali e che ve ne sono alcune da preferire ed altre, invece, da evitare: ecco cosa c’è da sapere a riguardo.

Questi sono i pesci da preferire rispetto ad altri
Quale pesce portare in tavola rispetto ad altri? (intaste.it)

Per riuscire ad avere un piano alimentare bilanciato mangiare il pesce è necessario in particolare per i più piccoli ed anche per le persone che soffrono di colesterolo alto.

L’alimento in questione risulta facilmente digeribile ed inoltre ha in sé tantissimi elementi come le proteine e le vitamine che aiutano l’organismo a funzionare nella giusta maniera. Inoltre, il pesce è ricco di Omega tre.

La prima cosa da sapere è che, solitamente, i pesci si distinguono in magri e grassi ed i primi, chiaramente, risultano essere maggiormente digeribili rispetto ai secondi.

Inoltre, alcuni pesci potrebbero accumulare sostanze tossiche. Ci si riferisce ai pesci più grandi che potrebbero avere un accumulo di metalli pesanti per cui potrebbe essere utile evitarli in particolare durante le fasi maggiormente delicate della propria vita.

Qual è il pesce da consumare con maggiore frequenza e quale quello da evitare?

Vi sono dunque alcuni pesci che risultano essere più salutari di altri, secondo i criteri spiegati in precedenza, e che quindi andrebbero preferiti ma quali sono?

Questi sono i pesci da preferire rispetto ad altri
Ecco quale pesce preferire ad altri (intaste.it)

Tra i pesci da consumare con più frequenza vi sono i merluzzi, le sogliole ed anche l’orata. Ma non solo, infatti, anche il nasello, le alici e le sardine possono rappresentare un’ottima scelta.

I pesci appena elencati contengono pochi grassi, ma alte concentrazioni di elementi benefici per l’organismo. Tra questi vi sono gli Omega tre, il ferro ed anche il fosforo. Queste tipologie di pesce possono essere consumate ogni qual volta si vuole.

Vi sono, però, alcune tipologie di pesce che sarebbe meglio evitare. Questi, infatti, potrebbero essere sconsigliati ai bambini di una certa età ed anche alle donne in gravidanza.

Tra questi vi sono il pesce spada ed il tonno, ma non solo. In generale, si parla di pesci maggiormente grassi e tra questi si annovera anche il salmone e la verdesca. Ed infine, il salmone e le aringhe.

Chiaramente, per consigli maggiormente dettagliati è buon norma chiedere ad un esperto in materia che sicuramente saprà consigliare nella maniera più opportuna.

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