Cozze che passione: come pulirle e il trucco dello strofinaccio

Hai comprato le cozze ma non hai voglia di pulire? Ecco il trucco che ti lascerà senza parole e farai un figurone! Scopri di cosa parliamo.

Quando è estate la voglia di mangiare pesce aumenta, in modo particolare per quanto riguarda le cozze. Ci possiamo realizzare un’ottimo primo piatto ma non solamente, ci sono tantissime ricette speciali.

cozze come pulirle
Cozze che passione: come pulirle e il trucco dello strofinaccio- Intaste.it

Ma qualcosa non ci piace mai, ovvero quando le dobbiamo pulire, il motivo? Spesso ci impegniamo ma il risultato non è soddisfacente. Non ti preoccupare da adesso in poi non avrai più problemi, ti sveliamo un segreto per avere delle cozze pulitissime.

Cozze: hai mai usato lo strofinaccio per pulirle?

Le cozze sono uno dei frutti di mare che quasi tutti mangiamo, ma in tantissimi non sanno mai come pulirle prima di cucinarle. Possiamo farlo in modo semplice e senza fatica con i trucchi che stiamo per svelarti.

Ma come prima cosa iniziamo a capire come le possiamo scegliere quando siamo in pescheria. Come prima cosa devono essere ben chiuse. Non presentare parti rotte e con ammaccature. Il colore deve essere nero lucente e l’odore quello inconfondibile del mare.

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Alcuni consigli su come pulire al meglio le cozze- Intaste.it

Se possiamo toccarle è bene controllare che il peso non sia eccessivo in rapporto alla loro grandezza. Quando le apriamo se sono troppo asciutte dentro meglio non mangiarle. Una volta che le abbiamo comprate puliamole e cuociamole. Se non possiamo farlo mettiamole dentro una bacinella con un panno umido e mettiamole nella parte meno fredda del frigorifero.

Possiamo conservarle in questo modo solo per un paio di giorni. Possiamo anche avvolgerle in un canovaccio ben stretto, che in precedenza avremmo bagnato, e poi posizionarle in frigorifero. Anche in questo caso si conservano massimo un paio di giorni. Adesso procediamo alla loro pulizia.

Come prima cosa laviamole con acqua fredda. Usiamo il dorso del coltello ed eliminiamo incrostazioni e cirripedi, ovvero quei piccoli parassiti che si formano sopra la conchiglia. Moviamo le mani in modo deciso e togliamo anche la barbetta.

Se scivolano usiamo un canovaccio per la presa. Strofiniamole con fermezza sotto l’acqua fredda, altrimenti usiamo una paglietta d’acciaio. Adesso abbiamo varie possibilità per la pulizia delle cozze.

Possiamo farlo senza aprirle mettendole dentro una ciotola con acqua fredda e salata per 30 minuti, poi potremmo cuocere come vogliamo. Vogliamo aprirle a crudo? Schiacciamo leggermente la conchiglia con le dita, in questo modo le valve si apriranno. Mettiamo dentro la punta del coltello ed indiciamo.

Facciamo tutto il perimetro della consiglia. Stacchiamo la cozza senza romperla. Possiamo aprire le cozze anche con la cottura a vapore. In questo caso mettiamole dentro una padella grande e facciamole andare a fuoco bello vivo per 5 minuti. Si apriranno praticamente da sole. Quelle che non si aprono buttiamole.

Come possiamo conservarle in modo che non si rovinino prima di cucinarle? Mettiamole in una bacinella con acqua fresca per un massimo di otto ore. Se invece sono cotte mettiamole in frigorifero, possiamo anche congelarle ma senza i loro gusci. Adesso che conoscete tutti i trucchi potete provare a Con le cozze prepari un secondo piatto da leccarsi i baffi: prova questa ricetta e non la lasci più

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