Cibo caduto a terra: è davvero pericoloso mangiarlo? Ecco la verità

Tutti si chiedono se è possibile mangiare il cibo subito dopo che è caduto a terra. Adesso uno studio rivela la verità: cosa bisogna sapere.

A tutti sarà capitato almeno una volta nella vita di riprendere subito da terra il cibo appena caduto non tanto per buttarlo, ma per mangiarlo il prima possibile. In molti credono che quest’azione possa mettere in pericolo il sistema immunitario. Oggi andremo a vedere i risultati dell’ultimo studio a riguardo.

cibo caduto terra
Oggi scopriremo se è possibile mangiare il cibo caduto a terra – iNtaste.it

Conosciamo tutti la regola dei 5 secondi, secondo il quale quando un cibo cade hai solamente questo arco di tempo per mangiarlo. Secondo questa teoria non dovrai fare altro che raccogliere un alimento appena cade sul pavimento per evitare che venga preso d’assalto da germi e batteri. Eppure questa non sembra essere una regola molto affidabile e per questo motivo due scienziati della Rutgers University hanno provato a rivelare che cosa c’è di vero.

Durante il loro studio gli scienziati hanno rivelato che l’intensità della contaminazione dei batteri sul cibo è determinata da tre fattori fondamentali: il tipo e la consistenza, la superficie su cui cade ed il tempo che resta. Per lo studio invece sono stati presi in esame quattro prodotti: anguria, pane, pane imburrato e orsetti di gelatina. Mentre per le superfici la scelta è caduta su acciaio, piastrelle di ceramica, legno e moquette.

Cibo caduto a terra, quanti secondi per mangiarlo: lo studio rivela se è pericoloso

Gli scienziati della Rutgers University per condurre lo studio hanno inoculato le quattro superfici con l’enterobacter aerogenes, un cugino non patogeno del batterio Salmonella. Gli scienziati hanno quindi fatto cadere il cibo su ciascuna superficie per frazioni di tempo diverse che vanno dal meno di un secondo fino a 300 secondi. Tra gli alimenti analizzati è subito stato scoperto che l’anguria è quello che accumulava più batteri.

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Lo studio rivela se è sicuro o meno – iNtaste.it

Inoltre sempre la ricerca ha evidenziato come contasse anche la superficie. Il più alto tasso di contaminazione l’hanno mostrato piastrelle e acciaio inossidabile. Mentre tappeti e moquette erano le superfici meno contaminate.

Per il legno invece il tasso di contaminazione era variabile. Ci sarebbero poi dei cibi che non bisognerebbe raccogliere e tra questi troviamo carne cruda, pesce e formaggio. Gli alimenti secchi e solidi invece sono tra quelli più sicuri.

La cattiva notizia, per tutti coloro che credono alla regola dei cinque secondi, è che ai batteri per contaminare un cibo serve meno di un secondo. Quindi più un batterio rimane a lungo a terra, più raccoglie batteri. Inoltre dovrebbero essere scartati i cibi umidi e appiccicosi appena questi cadono a terra.

Mentre invece risultano più sicuri tutti quei cibi secchi e solidi. Prima di raccogliere un cibo a terra quindi bisogna considerare che tipo di alimento è e soprattutto su che tipo di superficie è caduto.