Nel centro d’Italia c’è una caciotta, la curiosa storia del record geografico

In pochi sanno qual è l’ombelico d’Italia, ma soprattutto che forma ha. Ecco cos’è la caciotta e dove si trova

Nel cuore dell’Italia, anzi proprio nel centro del nostro Paese, c’è una caciotta. Una frase che sembra uscita dalla pubblicità di un caseificio e invece è tutta vera. Certo, non vi consigliamo di assaggiarla questa caciotta, ma di andare a vederla sì. Per andarci dovete viaggiare nel Lazio e nello specifico a Rieti. Questa è una zona di montagne, di borghi e di vallate. Qui si trovano paesini caratteristici, alte vette e per l’appunto caciotte.

Caciotta italia
Caciotta il record d’Italia -intaste.it

Rieti, capoluogo della Sabina, è meta del turismo invernale per gli impianti sciistici che ha intorno – qui si trova il Terminillo una delle vette più alte della regione con i suoi oltre 2200 metri. Ma anche in estate questo angolo di monti accoglie i visitatori che scappano dalla calura romana.

Ci sono borghi antichi con storie affascinanti alle spalle – come Greccio il paese del presepe di San Francesco o l’Abbazia di Farfa – e luoghi di natura lussureggiante. Ma in una gita qui un passaggio nel centro di Rieti è d’obbligo. Per vedere i monumenti di questa città e la sua caciotta.

La caciotta al centro d’Italia

Rieti si trova nell’Alto Lazio lungo gli Appennini ed in questo luogo i Romani costruirono avamposti e città. Non solo identificarono in Reate, questo l’antico nome, il centro della Penisola Italica. Anche Marco Terenzio Varrone, o il letterato Dionigi di Alicarnasso e perfino Virgilio riconobbero in Rieti il ruolo di ombelico d’Italia.

Al centro dell'Italia c'è una "caciotta"
A Rieti si trova l’Umbilicus Italiae, che tutti definiscono caciotta – InTaste.it

La composizione geopolitica e le differenti misurazioni accorse nel corso dei secoli hanno messo in dubbio che Rieti sia davvero il punto mediano della nostra Penisola. L’Istituto Geografico militare identifica il centro d’Italia in Narni, piccola cittadina umbra in provincia di Terni. Anche Foligno e Orvieto rivendicano questo primato.

Sebbene ci siano dunque rivalità e contese Rieti rimane storicamente l’Umbulicus Italie. Così qualche decennio fa in piazza San Rufo è stato eretto un monumento a simboleggiare questo ruolo. Un monumento che i reatini hanno ben presto rinominato la caciotta per l’evidente somiglianza con una forma di formaggio.

Si tratta infatti di una struttura tonda e piatta sulla cui superficie è disegnata la penisola italiana e intorno la scritta lungo la circonferenza ‘Umbilicus Italiae’. Quest’opera non è mai piaciuta ai reatini e da anni si discute dell’opportunità di spostarla altrove.

Per il momento però rimane dov’è. E con il suo ingombro ricorda a tutti che per le discussioni e le nuove misurazioni non tolgono la storia che vuole Rieti – e la caciotta di piazza San Rufo – il centro dell’Italia.

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