I popcorn fanno davvero male alla salute? Quello che devi sapere

Quanto sono sani i popcorn come alimento? Possiamo mangiarli solo una volta ogni tanto o tutti i giorni? La risposta vi stupirà.   

I popcorn possono essere uno snack gustosissimo, al cinema, per un aperitivo e in mille altre occasioni. Ma dato che, come per tutti i salatini, uno tira l’altro, la domanda è se e quanto siano davvero sani. La risposta è sì, ma a certe condizioni.

popcorn fanno male
Fanno male i popcorn? -intaste.it

I popcorn offrono alcuni potenziali benefici per la salute, come l’apporto di alcune vitamine e minerali, oltre che di fibre e antiossidanti. Ci sono anche altri ingredienti necessari alla preparazione che possono aggiungere preziosi nutrienti, come l’olio usato per farli scoppiettare o eventuali condimenti extra.

Tutti i pro e contro dei popcorn

In generale, una tazza di popcorn non salati contiene 30 calorie, 1 grammo di grassi, meno di 1 milligrammo di sodio, 6,23 grammi di carboidrati, 1,21 grammi di fibra, meno di 1 grammo di proteine. Il mais (anche “scoppiato”) è un cereale integrale, e dunque un’importante fonte di vitamine, minerali e fibre. In particolare, contiene sostanze nutritive come magnesio, potassio e vitamine A, B, E.

fanno male i popcorn? La risposta
Quanto sono sani i popcorn? Intaste.it

Gli americani, per dire, ottengono il 17% del loro consumo di cereali integrali dai popcorn. Le persone che mangiano popcorn consumano anche più cereali integrali e fibre rispetto a chi non lo fa. I consumatori di popcorn possono anche assicurarsi un importante apporto di polifenoli, di cui sono note le proprietà antiossidanti. Inoltre, diversi studi suggeriscono che l’assunzione di cereali integrali è associata a minori infiammazione e un minor rischio di patologie cardiovascolari, diabete, alta pressione sanguigna e alcuni tumori.

Non solo: il consumo di cereali integrali è stato anche collegato a un indice di massa corporea inferiore e a una minore quantità di grasso addominale. Insomma, i popcorn sono di per sé un alimento sano. L’importante è sapersi moderare con le porzioni e non eccedere in sale, pena il rischio di ritenzione di liquidi, e dunque di gonfiori. E quando scegliamo una marca di popcorn confezionati, cerchiamo il tipo di olio usato negli ingredienti. Gli oli contenenti grassi monoinsaturi (olio di oliva, di arachidi, di sesamo, per citare solo alcuni) sono considerati grassi sani. Ma possiamo anche preparare i nostri popcorn senza olio.

Occhio anche ai condimenti. Quando prepariamo i popcorn in casa, possiamo dare sfogo alla nostra creatività abbinandoli a frutta secca senza conservanti, noci o semi, curcuma e pepe nero, cannella e cacao in polvere, il tutto per aumentare la quantità di alcuni nutrienti consumati, a partire dagli antiossidanti.