Non tutte le colombe artigianali lo sono veramente: ecco il trucchetto per non farsi fregare

Dovete sapere che non tutte le colombe sono veramente artigianali: ecco il trucchetto per non farsi fregare, tutte le informazioni utili!

Si avvicina la Pasqua e molti di voi si recheranno nelle pasticcerie o nei forni per acquistare la colomba dolce da mettere in tavola nei giorni di festa. La colomba artigianale è decisamente quella più buona, fragrante e profumata. Preparata a mano con ingredienti freschi, è assolutamente insuperabile. Niente a che vedere con quella industriale.

colombe artigianali, come riconoscerle
Alcune colombe vengono spacciate per artigianali, ma non lo sono! – intaste.it

Siete sicuri, però, che quella che avete acquistato o che state per acquistare sia veramente una colomba artigianale? Oggi, pasticcerie e forni più grandi hanno dei laboratori che non si differenziano molto da quelli industriali, dove i dolci vengono preparati meccanicamente in serie con ingredienti in polvere e a lunga conservazione. Peggio ancora, c’è chi si spaccia come artigiano ma rifila dolci industriali.

Le colombe industriali di qualità più elevata del comune possono essere davvero difficili da distinguere da quelle artigianali. Non che non siano buone, ma sono diverse e non preparate con ingredienti freschi. Di seguito, vi spieghiamo come distinguere una vera colomba artigianale da una che non lo è. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Non tutte le colombe artigianali lo sono veramente: il trucchetto da conoscere

Prima di comprare la vostra colomba artigianale per Pasqua, dovete fare attenzione ad alcuni dettagli importanti, per non farvi “fregare e rifilare una colomba industriale pagandola come una artigianale vera. Esistono infatti tre tipi di colombe: quelle industriali, da supermercato, quelle artigianali e quelle industriali simili alle artigianali. La differenza sta negli ingredienti.

colombe artigianali, come riconoscerle
Non tutte le colombe artigianali lo sono veramente: ecco il trucchetto per non farsi fregare – (Intaste.it)

Le colombe artigianali sono preparate con ingredienti freschi e di elevata qualità. Forni e pasticcerie possono usare a volte anche dei preparati, come le polveri, ma solitamente il dolce finale che viene prodotto è fresco e non a lunga conservazione. Va consumato al massimo entro qualche settimana.

Invece, le colombe industriali sono prodotte, appunto, in laboratori dolciari industriali dove non lavorano artigiani ma operai o macchine che versano ingredienti non freschi, liofilizzati o in polvere, insieme a conservanti negli stampi già predisposti. Le etichette degli ingredienti delle colombe industriali sono molto diverse da quelle delle colombe artigianali e solitamente contengono tutta una lista di sostanze conservanti, coloranti ecc. Le colombe industriali si possono consumare anche dopo mesi e infatti vengono confezionate con largo anticipo.

Poi ci sono le colombe artigianali/industriali che vengono preparate su scala ridotta da laboratori di pasticceria e forni con tecniche artigianali, ma con ingredienti industriali, come appunto i conservanti. Questi ingredienti non dovrebbero essere contenuti nelle prime o comunque chi vende le colombe con questi ingredienti non può spacciarle come vere artigianali e farle pagare come tali.

@danielepaciagronomo Colomba artigianale di qualità come sceglierla #danielepaci #agronomo #colomba #pasqua #quality ♬ suono originale – Daniele Paci

Le vere colombe artigianali, dunque, non devono contenere additivi, né aromi, né conservanti, né emulsionanti. Fate dunque attenzione alle etichette, come spiega Daniele Paci nel video riportato sopra. Non perdete, comunque, la ricetta della colomba fatta in casa da Bendetta Rossi. Sarà davvero una delizia per occhi e palato!