Desideri che il cibo cambi sapore? Non si tratta di una mera fantasia, ma il frutto di uno studio concreto e veritiero! Ecco come fare.
Arrivi davanti al frigo e non sai cosa mangiare, lo apri e lo richiudi. Ed ancora compi il gesto tanto inutile quanto improduttivo, perché nulla sembra soddisfare il tuo palato, o meglio lo immagini, perché desideri altro. Cosa puoi fare invece di correre al supermercato e spendere chissà quanti soldi in prodotti calorici e che fanno male alla salute?
Puoi compiere un gesto salva-vita e salva-risparmi, il quale risolve tutti i tuoi problemi. Esiste una tecnica che fa sì che il cibo cambi sapore, è davvero fenomenale!
Si tratta di uno studio scientifico a tutti gli effetti, il quale attesta che con un gesto è possibile modificare le note di un determinato prodotto. La rivista che ha pubblicato la notizia è dedicata interamente al settore del cibo e dell’alimentazione, ed è abbastanza nota tra gli intenditori. Come se non bastasse è il frutto di un esperimento sottoposto a circa 47 volontari divisi in due gruppi i quali avrebbero dovuto rispondere ad uno stesso questionario.
I due gruppi sono stati definiti con nomi particolari, “schizzinosi” e “non schizzinosi”, poiché ognuno aveva le sue preferenze in merito a determinati prodotti. Al di là del risultato, ci sono altri dettagli da tenere in considerazione, non solo il gusto.
Cambi sapore al cibo con un singolo gesto, è assurdo!
Infatti, un aspetto che non ha suscitato alcuna preoccupazione o cambiamento, è quello inerente il colore del cibo. Quando si mangia si vive un’esperienza, per cui oltre al gusto, molti considerano anche il colore dei prodotti, così come l’odore. Ebbene, sotto il primo aspetto, nemmeno uno schizzinoso ha storto il naso. A parlare è un noto medico e studioso del Regno Unito, e sciocca tutti.
Le parole di Lorenzo Stafford dell’Università di Portsmouth nel Regno Unito sono inerenti un aspetto che molti non considerano, quello psicologico. Come già suggerito sopra, un odore può condizionare le aspettative e la predisposizione rispetto un piatto, ma non è questo il caso. Perché ci sarebbe un metodo ancora più efficace per incoraggiare le persone a mangiare un cibo rispetto ad un altro. C’entra la psicologia, ma non ha a che fare con odori, sapori e consistenze. Tra i sensi, non è stata menzionata la vista, ed è questa la chiave di volta.
Durante l’esperimento, è stato confermato che le persone che mangiavano da ciotole rosse e blu delle semplici patatine al sale e all’aceto, le percepivano molto più salate, rispetto a quelle riposte in altre bianche. Quindi, il colore dei contenitori può alterare la percezione del cibo, ma non solo. Altri studi hanno evidenziato come ascoltare la musica mentre si mangia, migliorerebbe la qualità del cibo!
Insomma, non si tratta di ingannare i propri sensi, ma di potenziarli affinché lo stile di vita possa migliorarsi, ed iniziare a mangiare in modo sano ed equilibrato. Magari non le patatine del test, ma approcciandosi ad alimenti che non si riesce proprio ad ingerire.
