Questo particolare affettato non è come niente che tu abbia visto prima: nome e ingredienti

Nomi e ingredienti di un affettato molto particolare che non somiglia a nessun altro salume che hai mangiato.

Gli affettati sono un prodotto alimentare che d’estate mangiamo più raramente; sono molto saporiti e grassi e d’inverno ci aiutano a combattere il freddo. Ma questo particolare affettato si può mangiare anche quando fa caldo per farcire un panino insieme ad una verdura ma non solo. È caratteristico di una certa regione italiana ma è prodotto in varie versioni anche in altre zone.

L'affettato che non ha niente a che vedere con quelli soliti
Ecco l’affettato che devi assolutamente provare-intaste.it

La sua storia è molto antica, il suo nome deriva da una parola latina del medioevo, quindi è molto tempo che in Italia si mangia questo affettato. Quello che oggi troviamo dai salumieri, è la versione di un cibo che nel Rinascimento divenne piatto fondamentale nei banchetti di corte a Bologna; probabilmente per il suo aspetto scenografico: quando si taglia a fette, infatti, la composizione interna è molto particolare.

Scopriamo insieme questo fantastico affettato bolognese

Il suo nome è galantina e pare che vi siano riferimenti storici di preparazioni simili già nell’antica Roma! È un insieme di carne di pollo molto farcita, il procedimento per prepararla è assai lungo e laborioso; una volta la facevano in casa, era il piatto preferito delle feste.

Ecco l'affettato che ha un gusto che non ti aspetti
Affettato di pollo bolognese diverso da tutti gli altri-intaste.it

Nei pranzi importanti si cuoceva il bollito e con il brodo ottenuto, molto sostanzioso, si cuoceva la galantina. Ora preferibilmente la compriamo dal salumiere, tagliata sottile è l’ideale per un panino.

Il procedimento casalingo consiste nel macinare parti nobili di pollo e mescolarle con uova formaggio e spezie; si mette una parte in un sacchetto per alimenti chiuso in fondo, si inseriscono le uova sode, poi si compatta un po’ l’impasto si aggiunge un altro uovo sodo e infine si chiude bene. Il composto, all’interno del sacchetto, non deve avere vuoti d’aria deve essere molto compatto.

La cottura è molto lenta e deve essere fatta con acqua ed un brodo ottenuto dalla bollitura di carne. Una volta raffreddato il “salame” può essere affettato, il raffreddamento è essenziale che sia corretto perché potrebbe sfaldarsi tagliandolo. Accompagnato con un po’ di verdura o di patate è una perfetta pietanza.

Le variazioni sulla base della galantina bolognese sono molte, per esempio nella versione umbra, rigorosamente natalizia, viene aggiunto del prosciutto crudo mentre in quella marchigiana e toscana delle sottili fettine di lardo. Esiste anche una variante della galantina, molto simile a quella bolognese, che si mangia in Polonia fin dal medioevo!