Non farti truffare, le pesche migliori devono avere queste caratteristiche: tutte le altre sono da buttare

Come scegliere le pesche migliori: non farti truffare perché solo queste sono le più buone di tutte, le altre sono da evitare!

Siamo ormai entrati nel pieno della stagione delle pesche, un frutto dolce e succoso a cui è praticamente impossibile resistere. Piacciono a tutti, sia ai grandi che ai piccini! Si trovano su tutti i banchi di frutta e verdura fra giugno e settembre e sono un alimento ricchissimo di sostanze nutritive, utili per la salute dell’organismo.

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Come scegliere pesche migliori: i dettagli da non trascurare (Intaste.it)

Non a caso le pesche vantano proprietà antiossidanti e tantissimi benefici per il corpo. Grazie alla presenza di vitamina A sono delle valide alleate per il benessere di pelle e occhi. Il ferro, invece, è importante per la produzione di globuli rossi, il fluoro per la salute di denti e ossa ed il potassio per quella di cuore e arterie. Insomma, inutile dirlo: sono un vero toccasana!

Ne esistono di diverse varietà, tuttavia per scegliere sempre le migliori bisogna fare attenzione ad alcuni dettagli ben precisi. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Come riconoscere le pesche migliori: i dettagli da non trascurare

Come abbiamo anticipato poco fa, per scegliere sempre le pesche migliori sui banchi di frutta e verdura è importante prestare la massima attenzione ad alcuni dettagli specifici. Innanzitutto, bisogna sempre considerare il periodo in cui ci troviamo, perché le pesche più buone si trovano solo fra giugno e settembre, quando raggiungono il pieno della loro maturazione. Dopodiché, bisogna anche osservare questi due semplici, ma fondamentali aspetti:

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I segreti per scegliere le pesche migliori (Intaste.it)
  • il colore: le pesche mature sono dorate, tendenti al rosa. Mentre quelle acerbe hanno un colore più intenso;
  • la consistenza: le pesche più buone e succose hanno di solito una polpa abbastanza morbida al tatto, ma non sfatta. In questo caso vuol dire che la maturazione del frutto è già andata troppo oltre e che la pesca non è più di prima qualità. Al contrario, se è troppo dura significa che è acerba ed avrà quindi poco succo e poco sapore.

Una volta considerati tutti questi dettagli non ti resterà che scegliere le pesche migliori e portarle a casa per gustarle da sole come spuntino di metà mattina o pomeriggio o per preparare qualche deliziosa ricetta. Magari un bel dessert! Se, invece, vuoi sapere come riutilizzare i noccioli delle pesche clicca qui e scopri tanti utilizzi alternativi che non avresti mai immaginato.