Nella ricerca di una pizzeria spesso si consultano le guide principali, con il rischio che trovare posto specie di sabato sia impossibile. In nostro aiuto spesso arrivano applicazioni come The Fork o i social come Instagram ed è proprio grazie a delle foto molto invitanti che abbiamo deciso di provare il curioso locale Heco Eur. Una strategia social ben riuscita la loro, che con ogni scatto del locale e del menu rimettevano in risalto quella che si preannunciava sin da subito come un’esperienza gastronomica.
Se ci siamo avvicinati a questo locale con molta curiosità sin dalla lettura del menù la sorpresa ci ha lasciati a bocca aperta: partendo da dei primi più classici come la carbonara tartufata si passa poi a dei secondi davvero particolari come la carne di piccione. Noi però abbiamo scelto questo locale per le bellissime pizze e sin dal menu capiamo subito che nella selezione del pizzachef Andrea Bianchi vivono due anime: quella classica che spazia dalla Margherita alla Boscaiola fino a quella gourmet con proposte che vedono nei topping prodotti di altissima fascia come alici del cantabrico, carpaccio di black angus, prosciutto di cinghiale e speck d’anatra.
Il nostro assaggio parte con due supplì di cui uno classico e un secondo con la porchetta: per entrambi la cottura e il sapore sono perfetti. Ora però è il momento di passare alle pizze e abbiamo optato per provare un grande classico e una creazione e gourmet: una Bufalina e la Corona del re, che è anche la pizza più cara del locale con un prezzo di listino di 16 euro. Già leggendo la lista degli ingredienti capiamo subito che non sia una pizza come le altre: Fiordilatte, Passata di pomodoro giallo, speck d’anatra, guanciale, bufala fumè, origano, olio piccante e tarallo sbriciolato. A rendere tutto perfetto non è però lo straordinario bilanciamento e L’esplosività dei sapori, bensì lo straordinario e leggerissimo impasto diretto realizzato con una farina Vigevano di tipo 1 con cui il pizzaiolo realizza una pizza contemporanea dal cornicione pronunciato e molto alveolato. Per quanto riguarda la Bufalina la pizza era semplicemente perfetta, segno di come ci troviamo davanti ad un prodotto di altissima qualità anche per le proposte più classiche e ancorate alla tradizione.
Ci è capitato davvero raramente di assaggiare un prodotto del genere, una pizza a cinque stelle la cui assenza dalle principali guide è assolutamente inspiegabile. Il giovane Andrea Bhianchi ad appena 27 anni tornato da poco in Italia dopo 7 anni tra Messico e Canada mostra una padronanza della materia degna di uno dei migliori veterani del lievito bianco. Il progetto Heco Eur, che offre anche una rosa di ottime offerte tra vino e birra artigianale con un cocktail bar di primissimo livello si preannuncia uno dei più interessanti della Capitale con l’obiettivo concreto di far diventare Via dell’Arte una meta fissa per gli amanti della cucina gourmet.