Arriva la proposta che potrebbe cambiare la vita per sempre: una casa gratuita e cibo illimitato, ma sarà questa la soluzione?
Il governo italiano ha introdotto bonus e sussidi per aiutare le famiglie in difficoltà, ma questo non sempre basta, soprattutto perché sono tantissime e accedere a tutti gli aiuti non sempre è facilissimo.
C’è qualcuno che, nel mare magnum di difficoltà economiche diffuse in tutto il Paese, ha introdotto un’ipotesi davvero geniale da un certo punto di vista, che potrebbe risolvere definitivamente i problemi di moltissimi cittadini.
Case e cibo gratis: arriva la proposta
A chi non piacerebbe avere una casa e del cibo gratis? Ecco perché Silvano Agosti, sceneggiatore, regista, montatore, direttore della fotografia, scrittore, filosofo e poeta ha avanzato, con le sue idee radicate e rivoluzionarie, questa proposta.
Sia chiaro, la sua indole anarchica non l’ha mai nascosta. Come ha affermato senza mezzi termini in un’intervista rilasciata a Rolling Stones: “Per me lo Stato non esiste. Ci sarà quando ogni persona a 18 anni riceverà una casa in comodato d’uso e due pasti al giorno al ristorante pagati dallo Stato. Altre forme statali non le concepisco. Non essendoci niente non si può neanche criticare. La politica è una gigantesca mano che prende per il naso l’umanità e la porta a fare un giro nel nulla, come si fa per distrarre i bambini”.
Ma non finisce qui, perché la sua visione alquanto “curiosa” (per così dire) del lavoro e del sostentamento meritano di essere discusse. Per Silvano Agosti esiste una sola direzione: quella della vita praticamente gratuita. Come lui stesso ha ammesso nella succitata intervista, infatti, il lavoro per lui è uno scandalo e l’essere umano dovrebbe essere libero di non svolgere alcuna professione.
Per lui, infatti, il fatto che trovare un impiego nell’immaginario comune sia una fortuna è un retaggio culturale del tutto erroneo, messo in piedi e costruito negli anni al fine di sfruttare la gente. Il paradigma che ne consegue è questo: chi non lavora, non mangia, quindi bisogna lavorare il più possibile mentre il costo del cibo aumenta sempre di più e quindi anche la necessità di “portare i soldi a casa”.
Da qui, la sua proposta (geniale). Alla domanda “Come si fa a vivere senza lavorare?”, la sua risposta è stata chiarissima: “Io sono per una società che dà cibo e case gratis a tutti. Le altre non sono Srl ma Sri, e cioè società a responsabilità illimitata”.