Cucine da incubo, sai chi ristruttura i ristoranti? Non lo avresti mai pensato

Cucine da incubo un noto ristorante in Lombardia ha deciso di chiedere aiuto al programma. 

Antonino Cannavacciuolo, il famoso chef è ancora al timone del programma Cucine da incubo, il format che ha preso spunto dal programma americano di Gordon Ramsay. Questa versione italiana vede Cannavacciuolo andare in giro per le peggiori cucine d’Italia cercando di riorganizzarle e rinnovarle.

Antonino Cannavacciuolo
Antonino Cannavacciuolo Cucina da incubo (intaste.it-instagram @cucinedaincubo)

Il reality va in onda dal 2013, prima su Fox Life, poi sulla NOVE e ora invece è visibile su Sky Uno e Now in streaming. Il programma si divide in varie fasi, inizialmente lo chef analizza e valuta la situazione e poi comincia a ispezionare il ristorante a livello estetico ed igienico. Poi guarda le portate proposte e  osserva il comportamento dello staff durante il servizio per capire i problemi.

Una volta presa visione di tutta la situazione nella sua completezza, lo chef agisce con il restyling del locale e anche della cucina in alcuni casi. Spesso propone lui dei piatti e li insegna agli chef del locale.

Cucine da incubo arriva in Lombardia in un noto ristorante

Il programma Cucine da incubo ha fatto il giro d’Italia per conoscere i ristoranti che più avevano bisogno del restyling di Antonino Cannavacciuolo. Ora il reality è arrivato anche in Lombardia, più precisamente a Cologno Monzese in un ristorante alquanto noto.

Cucine da incubo
Cucine da incubo. Ristorante Ciak si mangia (intaste.it-instagram @cucinedaincub)

Si tratta di Ciak si Mangia, in passato era frequentato da molti personaggi famosi che venivano direttamente dagli studi televisivi lì vicino. Tuttavia il ristorante è entrato in crisi nel 2019, quando Luigi ha cominciato a gestire il locale portandolo al fallimento.

Secondo Cannavacciuolo i problemi del locale sono diversi, dall’identità debole e incerta, alla clientela instabile e l’arredamento troppo vecchio. Anche lo staff è da rivedere, c’è troppa disorganizzazione, sala e cucina non sono sincronizzate e la gestione delle comande è sbagliata. Molti piatti vengono serviti addirittura incompleti e i clienti appaiono insoddisfatti.

Il ristorante poi risulta anonimo e per nulla accogliente. Il dehor è completamente dismesso e spoglio, quindi le persone non sono nemmeno invogliate ad entrare. All’ingresso si trovano oggetti vecchi e impolverati e la sala principale non ha personalità e c’è poca illuminazione.

Per la ristrutturazione del ristorante ci ha pensato Leroy Merlin che ha offerto arredi adeguati al posto. In questo modo Luigi ha potuto riprendere in mano le sorti del suo locale. Lo scopo era dare un nuovo volto al ristorante che fosse più chic e moderno. I vari angoli sono stati sistemati ad hoc. Le pareti sono state ravvivate e sono stati aggiunti pannelli decorativi. Sono state poi messere delle illuminazioni più vivaci.