In pochi lo sanno o conoscono le buonissime uova di tacchino. Ma sai perché non le mangiamo?
Provare qualcosa di diverso non è mai un male e può ampliare i nostri orizzonti e le nostre visioni. Tuttavia, molto spesso non abbiamo idea delle soluzioni che potrebbero essere anche di nostro gradimento.
Ad esempio, hai mai provato a mangiare le uova di tacchino? A volte puoi trovarle quando vai a fare la spesa o durante un originale menù al ristorante. Si tratta di un alimento buonissimo, almeno a giudicare da chi l’ha assaggiato, e particolarmente nutriente. Ma quindi perché praticamente nessuno le mangia o le vende? Il motivo è molto semplice.
Facendo un giro ad un supermercato particolarmente fornito possiamo sicuramente incontrare una vasta scelta di alimenti di cui, probabilmente, non prendiamo mai in considerazione. Tra queste ci sono certamente le uova di tacchino.
Ecco perché non mangiamo le uova di tacchino
Certo, non ti stiamo dicendo che le troverai ovunque, ma è possibile che sia disponibile anche questa scelta di tanto in tanto. Tuttavia, scommettiamo che probabilmente non le hai mai mangiate. Ma perché? Sono pochissime le persone che mangiano uova di tacchino, nonostante queste siano particolarmente nutrienti e buone.
Le dimensioni delle uova di tacchino sono leggermente superiori a quelle delle classiche uova di gallina che mangiamo sempre. La loro particolarità sono le chiazze marroni sul guscio e una membrana molto più solida.
Coloro che le hanno assaggiate parlano di un ottimo sapore, non troppo distante da quello delle uova tradizionali e piuttosto morbido. Tuttavia, acquistare uova di tacchino non fa parte delle abitudini della maggior parte delle persone.
Ovviamente, non c’è un motivo univoco al perché le uova di tacchino non sono utilizzate dalle persone allo stesso modo delle uova di gallina. Esistono, infatti, una molteplicità di fattori determinanti.
Il più importante, soprattutto in fase di produzione, è quello relativo alla covata. Un tacchino potrebbe arrivare a deporre anche fino a 100 uova ogni anno, anche se in realtà il numero reale potrebbe essere anche la metà. Questo vorrebbe dire, quindi, circa un uovo alla settimana. Non proprio conveniente se pensiamo che una gallina depone un uovo al giorno.
Inoltre, un tacchino inizia a deporre le uova intorno ai 7 mesi di vita, un po’ più tardi rispetto alle galline, oltre ad avere bisogno di più cibo, più spazio e più libertà. Dunque, tempi più lunghi e maggiori costi fanno sì che le uova di tacchino risultino essere meno convenienti dal punto di vista della produzione e distribuzione.
