Come usare l’acqua di mare in cucina senza avvelenarti: basta inzupparci il pane!

Se sei incuriosito dalla recente moda di inzupparci il pane, non cadere in tentazione: ecco come puoi cucinare davvero con l’acqua di mare

Sono sempre di più i video virali che ritraggono persone che, pranzando su una barca, immergono ciò che stanno per mangiare nell’acqua salata di mare. Mozzarelle, pezzi di pane, fette di pizza e chi più ne ha, più ne metta: di fatto, però, gli esperti sconsigliano del tutto questa pratica, che potrebbe contaminare ciò che poi si va a mangiare.

Come usare l'acqua di mare in cucina
Come usare l’acqua di mare in cucina: non sbagliare più (intaste.it)

Oggi invece vi spieghiamo come potete cucinare con l’acqua di mare in modo sicuro: ecco cosa dovete sapere. Uno degli ultimi trend di Tik Tok è quello di bagnare la frisella con questa acqua, al posto che con la classica del rubinetto

Come abbiamo detto, questa pratica è sconsigliata da tutti i cuochi e gli esperti del tema, che invece suggeriscono molti altri modi per usare l’acqua del mare senza avvelenarsi. Ecco i nostri consigli.

Cucinare con acqua marina è possibile: ecco come

L’uso di acqua di mare in cucina non è recente, anzi: sono antiche le pratiche che, secondo il mito, facevano dell’acqua salata il loro ingrediente principale. I marinai in viaggio, ad esempio, usavano l’acqua di mare per cucinare i pesci e i molluschi, poiché l’acqua dolce veniva centellinata e conservata per poterla bere quando si aveva sete.

Come usare l'acqua di mare in cucina
Come usare l’acqua di mare in cucina: non sbagliare più (intaste.it)

Oggi come oggi, però, prendere direttamente l’acqua del mare e usarla per cucinare non è sicuro: ecco quindi come si può replicare queste pratiche antiche in totale sicurezza. In Europa, per esempio, in Spagna c’è una delle più grandi aziende che commercializzano acqua di mare: è la Agua de Mar, la quale vende anche e soprattutto prodotti preparati con questo liquido, come i succhi di frutta o le patatine.

La Lactoruero, invece, vende acqua del Cantabrico mentre la Acquamara scozzese imbottiglia direttamente l’acqua dell’Oceano Atlantico. E in Italia? Qui da noi c’è un’azienda di questo tipo in Puglia e si chiama Steralmar. A Bari, invece, c’è un birrificio chiamato Birranova che commercializza birra preparata con l’acqua di mare mentre, sempre in puglia, lo chef Giovanni Lorusso la adopera per i propri piatti, assicurandosi però che sia del tutto controllata.

Un consiglio per gustare degli ottimi gamberoni arriva dallo chef Dacosta, il quale suggerisce di bollire 4 litri di acqua marina e, non appena bolle, buttarci un chilo di gamberoni rossi e spegnere, lasciandoli lì per tre minuti e mettendoli poi in acqua ghiacciata. Proverete? Noi sì!