Il mondo della ristorazione è stato travolto dall’emergenza coronavirus, con esso anche quello della pizza. Molte pizzerie sono state costrette a riorganizzare la loro attività puntando interamente sul delivery, più noto come “consegna a domicilio”. Su questo aspetto c’è stata una grossa polemica in Campania, che ha portato ad accese discussioni con il Governatore De Luca che alla fine ha deciso di autorizzarlo.
Gli operatori del settore hanno subito però iniziato a domandarsi: come possiamo mantenere inalterata la qualità della pizza con consegne a domicilio di lunga gittata e tempi per la consumazione dilatati rispetto alla cottura? In loro aiuto è arrivato Molino Magri, che è stata la prima azienda specializzata a proporre una farina esclusivamente pensata per il delivery.
“La farina delivery era quella che stavamo aspettando da diversi giorni – ha spiegato Marco Quintili della Pizzeria IQuintili – Molino Magri ha lavorato da subito alacremente con noi panificatori e alla fine è arrivata questa soluzione davvero rivoluzionaria per le consegne a domicilio”. Gennaro Primicerio spiega: “Per ogni prodotto ci vuole l’ingrediente giusto. Dobbiamo distinguerci per la qualità e la farina delivery ci permetterà di farlo. Speriamo che i nostri clienti apprezzino lo sforzo”.
Una novità davvero eccezionale, che permetterà ai pizzaioli di mantenere la qualità della propria pizza più a lungo permettendo così al cliente di limitare i danni dovuti al viaggio prolungato nel cartone. Le qualità della farina delivery