Il Ministero della Salute conferma il ritiro dell’alimento da tutti i supermercati, laddove abbiate acquistato il prodotto, non consumatelo assolutamente. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Il tema dell’alimentazione sta acquisendo sempre più importanza negli ultimi decenni, soprattutto in seguito allo sviluppo della cultura del benessere. I tabloid e i social network hanno tuttavia contribuito alla diffusione di notizie false riguardo diversi ingredienti.
La demonizzazione dello zucchero, delle farine bianche, del sale, dei formaggi e degli alimenti di origine animale ha costretto le aziende alimentari ad un adattamento rispetto agli alimenti prodotti. Sempre più persone hanno cominciato a prediligere i cibi vegani e vegetariani, privi (o almeno dovrebbero) di sostanze nocive per l’organismo umano, come per esempio i pesticidi o i conservanti in alte percentuali. Dopodiché, si è radicata sempre più la convinzione che questo genere di alimenti sia più sano rispetto a quelli di origine animale. Peccato che vegano non sia assolutamente sinonimo di salutare.
Il Ministero della Salute ha recentemente ritirato dal commercio un particolare formaggio vegano; in seguito alle opportune analisi sull’ingrediente infatti, è emerso che quest’ultimo conteneva un virus pericoloso per la salute dell’essere umano. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Formaggio vegano ritirato dal commercio: tutti i dettagli
“L’azienda [Jay&Joy] ha volontariamente implementato misure di ritiro e richiamo su tutte le sue specialità vegetali simili al formaggio, nonché le sue specialità vegetali simili ai foie gras” – si legge sul sito ufficiale del Ministero della Salute. Fondamentalmente, in seguito agli opportuni controlli periodici sui prodotti, è emerso di come gli alimenti Jay&Joy contenessero la listeria – pericoloso virus per la salute dell’essere umano.
In particolare, occorre evitare categoricamente il consumo dei seguenti prodotti realizzati dall’azienda citata: Jil, Joséphine; Jeanne; Jean Jacque; Joie gras; Jeta frais; Joy Prairie; Joy Râpé; Parmi Joy; Joy Montagnard Nature; Joy Montagnard Fumé; Joy Montagnard Poivre; Jil Vrac; Joséphine Vrac; Jeanne Vrac; Jean Jacque vrac; blocco Joy ed infine blocco Jeta [date di scadenza dal 14/01/2023 al 30/03/2023]. Al momento, le segnalazioni sull’alimento contemplano 8 casi in Europa di cittadini affetti da listeria, in seguito al consumo dei prodotto espressi. A fronte di questo, laddove abbiate acquistato i prodotti, vi invitiamo a gettare immediatamente l’alimento vegetale in questione oppure, dove possibile, di riconsegnarlo all’esercente per averne rimborso
Listeria, caratteristiche del virus del formaggio vegano
Quando parliamo della listeriosi, facciamo riferimento ad una forma grave di infezione, causata dall’ingestione del virus Listeria monocyctogenes. Quest’ultimo è particolarmente pericoloso per i soggetti fragili quali anziani, donne in gravidanza, neonati e pazienti autoimmuni.
Tra i sintomi riconosciamo: dissenteria, vomito, febbre improvvisa, nausea e forti dolori addominali – causati dal contatto del virus con l’apparato gastrointestinale. Generalmente, il batterio può essere contenuto in formaggi morbidi (vegani o animali), latte, salumi (ad esempio salame e soprattutto wurstel se non viene cotto adeguatamente), salmone affumicato ed in generale alimenti crudi e freschi.
In questi casi generalmente il medico prescrive degli antibiotici specifici tuttavia, essendo un batterio particolarmente aggressivo, può provocare conseguenze gravi soprattutto nei soggetti fragili. Nelle donne in gravidanza ad esempio può comportare addirittura l’aborto spontaneo, ma anche la nascita prematura del bambino.
