La colazione è il pasto più importante della giornata, che non si dovrebbe mai saltare. Attenzione però a quello che si mangia se si vuole preservare la salute.
La vita di molti di noi può essere particolarmente frenetica, soprattutto per chi deve districarsi tra lavoro e famiglia e può avere poco tempo libero. Questo può spingere anche a mangiare di fretta, forse con l’unica eccezione della cena, a eccezione di chi non torna a casa a orari tutt’altro che abbordabili.
Nonostante questo, chi arriva a saltare la colazione o a prendere esclusivamente un caffé commette un grave errore. Questo, infatti, è l’unico pasto che si dovrebbe fare sempre, possibilmente anche mangiando qualcosa insieme a una bevanda, in modo tale da avere energia per affrontare le ore successive.
Mai saltare la colazione
Ogni nutrizionista non ha dubbi: la colazione non deve mai essere saltata, nemmeno se si ha poco tempo a disposizione o se si è a dieta. Questo non significa comunque concedersi esclusivamente un caffè, sia a casa sia al bar, ma è necessario accompagnare quello che si decide di bere (alcuni scelgono un succo di frutta) con qualcosa da mangiare.
Se questo non dovesse avvenire, infatti, si corre il rischio concreto di sentirsi spossati già poco dopo essersi alzati e di non riuscire a rendere al meglio nella propria attività lavorativa. Non solo, si fa concreta la possibilità di abbuffarsi a pranzo, magari con qualcosa di tutt’altro che nutriente, ma ritenuto indispensabile per “riempire il buco”.
Anche in questo ambito, però, non è tutto oro quello che luccica. Ci sono infatti dei cibi che solitamente siamo abituati a consumare di prima mattina ma che non fanno certamente bene al nostro organismo, soprattutto se si tratta di un’abitudine ormai consolidata.
Dimentica questi cibi
La mattina molti amano concedersi qualche sfizio, proprio per questo nella maggior parte dei casi si punta su quella che viene definita “colazione all’italiana“, caratterizzata normalmente da caffè/cappuccino e brioche. In realtà, questo può andare bene ogni tanto, non certamente ogni giorno.
Molte delle abitudini che la maggior parte di noi hanno è tutt’altro che corretta. Sono ad esempio da scartare due “insospettabili” succhi di frutta e yogurt alla frutta. La presenza della frutta al loro interno non deve ingannare: nel primo caso, infatti, ci sono decisamente troppi zuccheri, che fanno schizzare alle stelle la glicemia e causano poco dopo stanchezza; nel secondo caso, invece, la frutta potrebbe essere in quantità decisamente ridotta, mentre a prevalere è proprio lo zucchero.
Non vanno bene nemmeno le fette biscottate, a meno che non si preferiscano quelle realizzate con farina integrale o con farine diverse rispetto alla bianca. Da scartare anche quelle che presentano sulla confezione la scritta “olio vegetale“, che è spesso un modo per riferirsi all’olio di palma, ricco di grassi saturi.
Alcuni pensano sia una scelta corretta puntare sui cereali, ma quelli che si trovano al supermercato sono solitamente sono tutt’altro che salutari, con troppi grassi e zuccheri.
Questo è lo stesso motivo per cui si dovrebbe dire no alle merendine confezionate, ma anche alla brioche di pasticceria, a meno che non si tratti di un comportamento saltuario. Chi sceglie infine la colazione salata dovrebbe prediligere prodotti quali uova e avocado, mentre sono da eliminare i salumi, che possono essere addirittura cancerogeni, secondo uno studio pubblicato nel 2015 su Lancet Oncology, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC)
