Molti di noi sono soliti fare uno spuntino durante la giornata. Ma anche l’orario ha la sua importanza. Vediamo cosa dicono i nutrizionisti.
Gran parte delle persone fa uno spuntino durante la giornata oppure prima di andare a dormire. Questo non è un male ma bisogna fare molta attenzione agli orari perché possono incidere sull’aumento di peso e non solo. In questo articolo vi spieghiamo quando sarebbe meglio mangiare e cosa.
Da anni dietologi e nutrizionisti ci consigliano, per restare in forma, di fare piccoli spuntini tra i pasti principali in modo da non arrivare troppo affamati a pranzo e a cena. Molti di noi, infatti, verso le 10 del mattino e le 16 del pomeriggio sono soliti fare una piccola pausa dal lavoro per sgranocchiare qualcosa. Naturalmente, per restare in forma e in salute, è importante che gli spuntini non siano troppo abbondanti e che vengano prediletti alimenti sani piuttosto che snack troppo dolci o troppo salati, ipercalorici e ricchi di grassi. Pertanto è sicuramente meglio prediligere frutta e yogurt piuttosto che brioche o biscotti o patatine fritte. Oltre al tipo di cibi che scegliamo per i nostri spuntini, è fondamentale anche l’orario in cui mangiamo. Molti di noi hanno sempre consumato gli spuntini negli orari sbagliati senza saperlo.
Spuntino: ecco quando non bisogna mai farlo
Come anticipato fare uno spuntino tra i pasti principali non è affatto un male in quanto poi consente di mangiare un po’ meno a pranzo e a cena. Tutto sta nello scegliere gli orari giusti e i cibi giusti.
La famosa nutrizionista americana Sarah Berry sconsiglia vivamente di fare uno spuntino dopo le 21, abitudine che molti di noi hanno. Mangiare così tardi non farebbe bene alla linea: non perché i cibi cambino i loro valori nutrizionali a seconda dell’orario- è ovvio che se una brioche ha 200 calorie le avrà tanto alle 9 del mattino quanto alle 9 di sera – ma perché la sera non abbiamo il tempo di smaltire le calorie assunte. Specialmente se si tratta di cibi ricchi di zuccheri o di grassi, spuntino dopo spuntino rischiamo di ritrovarci con pancetta e chili di troppo. Non solo: anche i livelli di glucosio nel sangue potrebbero risentirne e potremmo rischiare di trovarci con il diabete.
Inoltre mangiare dopo le 21 potrebbe compromettere la qualità del sonno. Se proprio ci viene fame in tarda serata, l’esperta consiglia di mangiare uno yogurt greco o della frutta secca o salsa guacamole con verdura oppure mele e burro di arachidi. Vanno bene anche le uova sode o un quadratino di cioccolato fondente. Cibi ricchi di proteine, minerali e grassi buoni. Evitare, invece, merendine, biscotti, dolci, gelati salumi o formaggi grassi: ipercalorici e anche difficili da digerire. Da mettere al bando anche la classica spaghettata di mezzanotte: una volta ogni tanto, magari in vacanza con gli amici, non succede nulla, ci mancherebbe. Ma non deve diventare un’abitudine altrimenti tanto la linea quanto la salute potrebbero risentirne.
